GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] a sedici anni, il G. si dedicò all'amministrazione del suo cospicuo patrimonio; cercava intanto di formarsi una solida cultura umanistica senza però conseguire un titolo di studio.
Le sue prime iniziative ebbero carattere latamente sociale: nel 1864 ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] di Castellammare di Stabia, poi nel R. Collegio militare della Nunziatella di Napoli. Entrò nell'orbita crociana: in una pagina autobiografica (Cultura e politica a Napoli, pp. 10 ss.), il C. ricorda come sino dal 1917 il Croce gli avesse affidato l ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] pp. 19 s.; V. Pace, Da Amalfi a Benevento: porte di bronzo figurate dell'Italia meridionale medievale, in Rassegna del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, n. s., XXV (2003), pp. 41-69, in particolare pp. 43 s.; G. Gargano, La nobiltà aristocratica ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] La prima lettera del Salutati a Giovanni di Montreuil, in Italia med. e uman., VII (1964), p. 342; L. Gargan, G. Conversini e la cultura letter. a Treviso nella seconda metà del Trecento, ibid., VIII (1965), pp. III ss., 115, 117, 125 s., 134, 149; R ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] parte alla guerra italiana. L'apporto dei volontari ticinesi - come l'A. - fu pronto ed efficace. Per lingua, cultura, tradizioni, si sentivano lombardi, fieri di appartenere alla Confederazione svizzera verso la quale il loro lealismo non era da ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] UIL, 14-15 dic. 1977, Roma 1978, ad Indicem; V. Foa, Per una storia del movimento operaio, Torino 1980, passim; Id., La cultura della CGIL, Torino 1984, ad Indicem; P. Craveri, Bruno Buozzi e il patto di Roma, in Prospettive Settanta, XIV (1984), 2-3 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] H-J. Martin, Livre... à Paris..., Geriève 1969, pp. 205, 354 s., 519, 935, 941 ss.; V. L. Parrington, Storia della cultura americana, I, Torino 1969, pp. 386 s., 403, 463; R. von Albertini, Firenze dalla repubbl. al Principato..., Torino 1970, p. 311 ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] , della costituzione della Repubblica napoletana. L'opera, che vide tra i sottoscrittori il fior fiore della dirigenza politica e della cultura napoletana, attirò su di sé la polemica di V. Cuoco ma fu letta a lungo per la ricostruzione che faceva ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] Lelio Mancino; non conseguì il dottorato (che non si usava più per i patrizi), ma si formò ugualmente una vasta cultura d'impianto erudito, spaziante dalla storia romana alle Sacre Scritture, che coltivò sempre con amore, trovando nell'uso frequente ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] studi superiori, il G. intraprese la carriera militare: scelse l'artiglieria, forse congeniale a una provenienza familiare segnata dalla cultura tecnica. Entrato in servizio il 10 ott. 1884, il 2 ag. 1886 era sottotenente, optando per il passaggio ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...