CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] vita imolese del primo '800, per tre volte gonfaloniere della città, docente di diritto romano, noto uomo di cultura, ammiratore di Napoleone e poi magistrato di tendenze liberaleggianti - gli trasmise, insieme col patrimonio, anche il proprio nome ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] degli studi che... proprio sulla metà del secolo prendeva le mosse e che avrebbe signoreggiato nei decenni seguenti la cultura europea. La critica si chiamava filologia, e compito principale del critico era la pubblicazione delle fonti" (Carocci, p ...
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BAGGIO DUCARNE, Filippo
Mariano Gabriele
Nato a Napoli il 17 giugno 1858 da Alessandro, ufficiale di marina, e da Marianna Ducarne, entrò nel 1873 nella R. Scuola di marina. Col grado di tenente di [...] della preparazione alla guerra.
In tale incarico il B. rimase dal 15 sett. 1889 al 31 marzo 1892; la sua cultura su questioni tattiche e strategiche si perfezionò a contatto con i maggiori problemi che in quel tempo interessavano gli uffici studi ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] friulana. Indice delle pubblicazioni d. Soc. filol. friulana..., a cura di L. Peressi, Udine 1974, advocem; G. Benzoni, Aspetti della cultura... nellasoc. ven. del '5-'600..., in Arch. veneto, s. 5, CXLIII (1977), pp. 88, 91 n. 14, 158; E. Siciliano ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] anni, aveva ospitato numerosi esponenti di grande rilievo della cultura europea ed italiana in particolare, come l'Algarotti, il di un intellettuale dotato di una profonda e multiforme cultura, che sperimentava in ambienti aperti agli interessi più ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] per regolare corsi d'acqua, bonificare terreni paludosi, realizzando importanti miglioramenti agrari e introducendo, tra l'altro, la cultura del tabacco in Toscana. Tali iniziative e interessi gli valsero la nomina a socio onorario dell'Accademia dei ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] oltre sei anni, fino all'inizio del 1943.
Le critiche alla gestione D. erano venute non solo dagli ambienti più qualicati della cultura laica, ma dal seno del PNF, con A. Starace, e alla fine anche dall'ala la più estrema del regime, rappresentata da ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] e capitani di Bergamo, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1978, p. XXXVII; M. Pastore Stocchi, Scuola e cultura umanistica fra due secoli, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1980, ad ind.; F. Lepori, La scuola di Rialto, ibid., 3, II, ibid ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] in tempo fascista restare privilegio di pochi. Il rinnovamento operato dal fascismo rende sempre più necessario il contatto fra la cultura e le masse". I settori nei quali il nuovo ministero fu più attivo, più da un punto di vista organizzativo ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] morì, nell'aprile 1561, passò al servizio di Leonora d'Este, attorno alla quale si riunivano i migliori ingegni per cultura e amore dell'arte. La B. aveva una bellissima voce: insieme con altre damigelle rallegrava le riunioni di corte e faceva ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...