BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] suggerì l'idea della famosa "sfida" a data fissa del 12 genn. 1848, messa in atto dal fratello Francesco.
Questi, nato a Palermo verso il 1790, aveva preso parte alla rivoluzione separatista del 1820 nella ...
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ANGIOLINI, Alfredo
Alberto Caracciolo
Nato a Firenze il 12 marzo 1874, aderì da giovane alle correnti politiche e di cultura del socialismo.e del positivismo. Esercitò l'avvocatura e verso la fine del [...] italiano.
La pubblicistica scientifica e letteraria dell'A. si svolse dapprima prevalentemente intorno alla Rivista moderna di cultura (1898-1900), diretta da F. Paresce, dove scrivevano anche M. Amari, C. Barbagallo, F. Cognetti De Martiis ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] della Sistina, si dedicò a studi di storia dell'arte, prevalentemente sul barocco romano e sul Bernini.
Tra i suoi contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel barocco attraverso i documenti ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di sette figli, di cui il secondo, Orso Mario, poi illustre fisico, esercitò un notevole influsso sul C. per la sua eccezionale personalità. Le condizioni economiche della famiglia non erano le migliori, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] visse con passione, fra esaltazioni e depressioni, come ogni altro italiano del suo ceto, della sua condizione e della sua cultura; ma anche con il sempre più netto convincimento che, all'inizio, non era stato scevro di dubbi anche forti, che quella ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] 1990, p. 79), in tono con gli indirizzi di ricerca prevalenti nell’Istituto.
Paoli collaborò intensamente a riviste di cultura quali la Nuova antologia e la Rassegna settimanale; e in relazione al fondatore di questa, Sidney Sonnino, vanno ricordati ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Per le relazioni e attinenze storiografiche del B. col Ciccotti e col Ferrero, cfr. P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del sec.XIX Milano-Napoli 1962, pp. 221 ss. Per la polemica antivitelliana del 1917, cfr. oltre all'aneddotica di E ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] nei Paesi Bassi e ai primi del 1477 risulta presente a Lovanio, dove il 31 luglio s'immatricolò all'università. Nel novembre successivo pubblicò per le stampe di Johann von Paderborn alcuni carmi latini ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] filosofica e letteraria, e rivelò in giovane età doti che gli sarebbero state di aiuto prezioso nelle future imprese diplomatiche: pronto ingegno e precoce facondia nell'esercizio retorico. A diciott'anni ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] e dai porniferi autunni", dove era stato ospitato C. Goldoni e dove conveniva la società friulana più illustre per nascita e per cultura. Fu dunque in quel contesto che la F. (specialmente dopo la morte della madre nel 1763, per cui dovette fungere ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...