Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] l'ideale politico della nazione di cittadini dalla concezione del popolo inteso come un'unità prepolitica di linguaggio e di cultura. Questo tipo di patriottismo riconosce la piena legittimità e dignità morale dei diversi stili di vita e l'esistenza ...
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Patrizia genovese (Genova 1684 - Milano 1777); sposò Giovanni Benedetto Borromeo. Cultura, finezza di tratto e di spirito, intelligenza le fecero raggiungere un posto di prim'ordine nell'aristocrazia milanese, [...] ma, parteggiando per la Spagna nella guerra di successione austriaca, dovette subire, per opera di Maria Teresa, esilio e sequestro dei beni ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] per breve tempo, poi confinato a Cuneo e a Nizza; ma Bonaparte nella primavera del 1797 lo volle membro del comitato di Finanza. Rappresentò la Repubblica Cisalpina nel congresso di Rastadt, ma si ritirò ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , jazz e più di recente rap, dub ed elettronica; va ricordato che N. è la città italiana a più stretto contatto con la cultura angloamericana, grazie al suo porto e alla base militare americana, e il blues, il jazz e il rock hanno trovato qui, sin ...
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Località della Germania (Baden-Württemberg), da cui trae il nome una cultura del Neolitico tardo e dell’Eneolitico iniziale che interessò vaste zone di Germania, Svizzera, Francia settentrionale e Belgio.
La [...] cultura di M. fu caratterizzata da insediamenti fortificati con abitati su palafitte. Era praticata la sepoltura individuale in semplice fossa, o entro pozzi e grotte. La produzione ceramica era per lo più priva di decorazione. Nella fase più tarda ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] Il rapporto col «classico» rimane vitale nella cultura occidentale anche quando esso è oggetto di contestazione modo analogo a quanto avviene con chi utilizza nomi tratti dalla cultura degli indiani d’America per evocare idee di «libertà», «movimento ...
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Uomo politico dei Grigioni (n. 1512 - m. 1570); dotato di vastissima cultura, fu partigiano della Riforma e amico di J.-H. Bullinger. Commissario a Chiavenna (1559), fu più volte ambasciatore della Repubblica [...] delle Tre Leghe a Venezia, ove concluse un'alleanza ...
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Figlia (1083-1148 circa) dell'imperatore Alessio I, donna di vasta cultura (è autrice di un'opera storica, Alessiade, in onore del padre), per un momento fu erede del trono e, alla morte del padre, cospirò [...] invano contro il fratello Giovanni Comneno per far salire al trono il marito Niceforo Briennio ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] 20° sec., a partire dalle ricerche di G.L. Mosse e poi con gli studi di E. Gentile; la storia della cultura come storia dei comportamenti culturali più che delle idee, il formarsi dell’opinione pubblica, la fruizione e diffusione dei messaggi, come ...
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Ertebølle Località dello Jylland settentrionale (Danimarca) da cui trae nome una cultura del Mesolitico finale scandinavo, suddivisa in 3 fasi: la più antica (4500-4000 a.C.) è caratterizzata da asce [...] nucleiformi e piccole punte litiche; quella intermedia (4000-3600 a.C.) da asce su scheggia, martelli litici, punte di freccia a tranchant trasversale, raschiatoi concavi su lama e dalla comparsa della ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...