Figlio (Parma 1751 - badia di Fontevivo 1802) del duca Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta di Francia. Educato dal Condillac, fu uomo di carattere debole e bigotto ma con un sincero interesse per [...] la cultura; successe al padre nel 1765 e fino al 1771 fu sotto l'influenza diretta delle corti di Spagna e di Francia, lasciando la somma del potere a G. du Tillot. Se ne liberò tuttavia ben presto per l'ascendente preso sul suo animo dalla moglie ( ...
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Storico (Trento 1865 - ivi 1929), fratello di Vittorio. Prof. incaricato di storia moderna nell'Istituto superiore di Magistero di Roma (1919-23), poi di storia medievale nell'univ. di Roma (1925-28); [...] autore di studî sulla cultura e la politica del Rinascimento, con particolare riguardo al Trentino, a Roma e a Firenze (Niccolò Niccoli, 1890). Curò l'edizione italiana di J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia (2 voll., 1899-1900). ...
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Susa
Antica città nell’od. Khuzistan (Iran merid.). Questa regione, l’antica Susiana, entra nella storia con la colonizzazione tardo-Uruk, che vi porta la prima urbanizzazione. Ritrattasi l’influenza [...] di Uruk, emerge la cultura «protoelamica» con scrittura propria ed estesa all’Iran interno. Alla metà del 3° millennio a.C., S. è integrata nelle vicende mesopotamiche, subisce gli attacchi dei re di Akkad, e viene conquistata dalla III dinastia di ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] Volpe, che videro nel f. il realizzatore della ‘rivoluzione nazionale’ e l’artefice di una ‘nuova civiltà’. La cultura politica fascista affermò la risoluzione totale del privato nel pubblico, con la subordinazione dei valori attinenti alla vita dell ...
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Scrittore e storico cinese (Xinhui, Canton, 1873 - Pechino 1929); allievo del riformista Kang Youwei, fu esiliato in Giappone per la sua opposizione all'imperatrice Cixi (1898) e vi svolse vivace attività [...] letteraria e giornalistica aprendosi alla cultura occidentale e al liberalismo. Fine poeta classico, critico letterario e drammaturgo, compose anche un dramma, Xin Luoma ("La nuova Roma"), ispirato al Risorgimento italiano. Dopo la costituzione della ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] sine qua non per godere di diritti da noi considerati irrinunciabili sia la piena accettazione, da parte di tutti, della cultura che tali diritti ha concepito; o si pensa che essi non possano riguardare chi non sa concepirli o non condividendoli li ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] la fede cattolica è l'unico "sol" che uccide tutte le superstizioni, tutte le infinite "magie" del mondo e delle culture nate e cresciute prima di Cristo, compresa la stessa civiltà greca e latina. Di questo indirizzo, di una assimilazione costante ...
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Grafton, Anthony
Storico statunitense (n. New Haven 1950). Formatosi alla University of Chicago, è divenuto professore alla Princeton University dal 1975, dopo aver studiato a Londra con A. Momigliano. [...] Si è occupato di storia della cultura e storia della scienza, principalmente nell’Europa del Rinascimento, e della trasmissione del sapere. Tra le pubblicazioni: Forgers and critics: creativity and duplicity in Western scholarship (1990, trad. it. ...
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Tofa (o Toffa)
Tofa
(o Toffa) Re di Hogbonou (o Ajase o PortoNovo, nell’od. Benin) dal 1874 al 1908. Cooperò con l’Europa colonialista e favorì l’introduzione nel regno della lingua e della cultura [...] francesi con l’intento di acquisire anche le conoscenze tecnologiche europee. Date le buone relazioni di T. con la Francia, nel 1883, Parigi fece Porto-Novo capoluogo del Dahomey francese e lasciò autonomia ...
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Storico e pubblicista italiano (n. Lecce 1959). Dopo la laurea in Lettere e Filosofia conseguita nel 1984 e un itinerario da borsista a Napoli, Venezia, Parigi, Simancas, nel 1991 entra all’Istituto della [...] , nel corso dell’anno, è stato nominato direttore generale. Come presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura, si è occupato delle edizioni 2017 e 2018 del Salone internazionale del libro di Torino. Docente dal 2019 di Storia dell ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...