Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] hanno fatte sorgere. Il che non significa che sia terminata anche la loro influenza al di fuori del contesto della cultura occidentale; solo che la concezione del mondo in esse contenuta ha perso il valore di scienza cui aspirava. Brunner concludeva ...
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Uomo politico (Salsomaggiore 1914 - Roma 1988). Vicedirettore del Tevere, fu corrispondente di guerra in Africa nel 1940. Durante la Repubblica Sociale Italiana, ricoprì la carica di capo di gabinetto [...] al ministero della Cultura Popolare. Tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano (1946), deputato dal 1948 in poi. Segretario del MSI nel 1947-50 e 1969-87; ha appoggiato nel 1972 la fusione con i monarchici, mutando la sigla del suo partito in ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio di Paolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio [...] nazionale del partito, presidente della confederazione professionisti e artisti (1934-39); ministro della Cultura Popolare (1939-43), in seguito direttore del Messaggero (1943), dopo l'8 settembre divenne segretario del partito fascista repubblicano, ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] della cultura europea della prima metà del sec. XIII. Egli rappresenta appunto un esempio brillante dell'intellettuale itinerante, un vero e proprio "letterato europeo del Medioevo latino" (Bund, 2000, p. 128).
Sulla vicenda biografica si traggono ...
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Storico (Pisa 1929 - Roma 2016), figlio di Francesco, prof. di storia medievale a Bologna (1964-1970) e a Roma (1970-1999); presidente dell'Ist. storico italiano per il medioevo (1982-2001). Si è occupato [...] (1963), Giovanni Immonide (1965), Berengario I (1967), Le origini dello Stato della Chiesa (1987), Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del papato alto medievale (1990), L’Italia e i suoi invasori (2004). Socio nazionale dei Lincei (1989), ha ...
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Filosofo e patriota finlandese (Stoccolma 1806 - Kirkkonummi, Kirkslätt, 1881). Fu il più attivo e combattivo rappresentante dell'idea nazionale nel circolo degli amici di Runeberg, e per la difesa della [...] lingua e della cultura finnica sostenne dure lotte e persecuzioni. In filosofia fu un hegeliano: scrisse studî su Hegel (1835) e Leibniz (1837); sua opera principale è la Läran om Staten ("Dottrina dello stato", 1842). Fondò due giornali, uno in ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] interesse è il rivestimento musivo dell’atrio e della basilica (soprattutto sec. 11°-13°) di scuola locale di cultura bizantina, anche nel ricco programma iconografico (proseguito nei secoli successivi anche su disegno di artisti come Paolo Uccello ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] e nel 1879-81: la sua opera fu volta a liberare la scuola, specialmente quella universitaria, da molti residui della vecchia cultura. Ma già nel 1865 aveva avuto inizio il suo ritorno dalla politica alle lettere, benché occorra attendere il 1872 per ...
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Shirwān Nome persiano della Media (➔ Medi).
Tipo di tappeto del Caucaso (➔ tappeto). Shirwānshāh Titolo della dinastia musulmana dello S. Banū Kasrān, che vi regnò con capitale a Shamākha (11°-14° sec.). [...] Fu benemerita della cultura iranica, della prosperità economica e della fioritura monumentale della regione. ...
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CASATI, Teresa
Luigi Ambrosoli
Nata a Milano il 17 sett. 1787 da Gaspare e da Maria Orrigoni, dopo una fanciullezza passata tra gli agi ed una adolescenza improntata a una raffinata cultura, il 14 ott. [...] 1806 sposò il conte Federico Confalonieri. Augusta Amalia di Baviera, moglie del viceré Eugenio di Beauharnais, la volle tra le sue dame di corte, e la C. non poté rifiutare, nonostante la famiglia Confalonieri ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...