Moglie (Strasburgo 1721 - Darmstadt 1774) del langravio Lodovico IX da lei sposato nel 1741, fu chiamata da Goethe "la grande langravia", per la sua cultura, saggezza e bontà. Fu amica di Federico II di [...] Prussia, con cui intrattenne un carteggio (2 voll., pubblicati nel 1877), del poeta Klopstock, di cui fece pubblicare nel 1771 le Odi ed Elegie, di Herder, Goethe e Wieland ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] a ridursi progressivamente. A un tempo, in quella che sta configurandosi come la «società della conoscenza» perde spazio la cultura accademica che si basava su quella distanza critica dalla società ritenuta necessaria per svolgere il proprio ruolo, e ...
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Viaggiatore, antiquario e umanista della famiglia de' Pizzicolli (Ancona 1391 - Cremona 1452). Autodidatta, spinto da una forte passione, seppur ineguale e disorganico nella sua cultura, viaggiò fin da [...] giovanissimo per l'Italia e verso l'Oriente fino a Costantinopoli e all'Egitto: collezionò oggetti antichi (gemme, statuine, medaglie) e manoscritti, disegnò e descrisse monumenti, trascrivendo un grande ...
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Uomo politico tedesco (Landshut 1934 - Bad Mergentheim 2017). Membro del Comitato federale della Cristlich-Demokratische Union (CDU) dal 1979 al 1983, fu ministro della Cultura (1978-80) e degli Interni [...] (1980-83) del Baden-Württemberg. Presidente della Corte Costituzionale (1987-94), nel maggio 1994 fu eletto, quale candidato della coalizione di centro, come primo presidente della Repubblica della Germania ...
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Emiro samanide di Transoxiana; regnò su questa e sul Khorāsān dall'892 al 907. La sua capitale Bukhārā fu grande centro di civiltà e di cultura, e il suo regno rappresenta l'apogeo della potenza dei Samanidi. ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] e l'esistenzialismo - hanno avuto importanza per la religione, ma delle prime due difficilmente si trovano paralleli nella cultura ebraica. Un approccio esistenzialista al giudaismo, invece, è accolto con favore tra i più giovani teologi ebrei degli ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] nei Paesi Bassi e ai primi del 1477 risulta presente a Lovanio, dove il 31 luglio s'immatricolò all'università. Nel novembre successivo pubblicò per le stampe di Johann von Paderborn alcuni carmi latini ...
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Presso gli antichi Greci, cortigiana (gr. ἑταίρα «compagna»).
Le e., che in genere non erano cittadine, ma forestiere, liberte o schiave, avevano in generale una cultura assai superiore a quella delle [...] donne di buona famiglia, uscivano liberamente in pubblico, usavano eleganza nel vestire e nell’ornarsi, e raffinatezza di modi ...
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Storico e saggista cubano (Sagua la Grande 1898 - Puerto Rico 1961), autore di numerose opere di critica tra le quali La crisis de la alta cultura en Cuba (1925), El estilo en Cuba y su sentido histórico [...] (1944), Visitas Españolas (1960). Per il teatro ha scritto Tiempo muerto (1939) ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] in relazione, sebbene in maniera non univoca, con l’idea di Stato. Sull’iniziale determinazione semantica operata dalla cultura settecentesca (G.B. Vico, Voltaire, J.G. Herder) si innestò la concezione, divenuta operativa nella Rivoluzione francese ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...