Poeta e storiografo tedesco (Oldenburg 1752 - Eutin 1819). Mantenendo vivi contatti con tutte le personalità più influenti della cultura dell'epoca, diede un grande impulso alla vita letteraria della sua [...] terra. Il maggior numero delle sue opere sono biografie e storiografie regionali; fra l'altro: Geschichte des Herzogtums Oldenburg (3 voll., 1794-96); Leben Peters des Grossen (3 voll., 1803-05). Le sue ...
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Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] sorvegliare le mosse dello spartano Brasida che minacciava i possessi ateniesi della Calcidica; poiché non giunse in tempo a difendere Anfipoli sullo Strimone, fu costretto a lasciare la patria per 20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] Dante Alighieri e in quella posizione ebbe modo di sviluppare una convinta ed efficace azione di tutela e diffusione della cultura italiana all’estero e soprattutto nelle terre già toccate dall’emigrazione, una questione che non mancò in quegli anni ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] di Varsavia. Tra i suoi studî sulla povertà e sulle condizioni di vita dei lavoratori e degli emarginati, ricordiamo: Najemna siła robocza w rzemiośle Paryża, XIII-XV w (1962; trad. it. Salariati e artigiani ...
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Appellativo derivato dal latino biblico (gentes, gentiles), che designa tutte le genti non giudaiche partecipi dei costumi e della cultura greca nel mondo romano. In opposizione al popolo israelita, g. [...] equivale a pagani. S. Paolo, che dedicò a essi il suo apostolato, fu detto apostolo dei g. (o delle genti) ...
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ANGIOLINI, Alfredo
Alberto Caracciolo
Nato a Firenze il 12 marzo 1874, aderì da giovane alle correnti politiche e di cultura del socialismo.e del positivismo. Esercitò l'avvocatura e verso la fine del [...] italiano.
La pubblicistica scientifica e letteraria dell'A. si svolse dapprima prevalentemente intorno alla Rivista moderna di cultura (1898-1900), diretta da F. Paresce, dove scrivevano anche M. Amari, C. Barbagallo, F. Cognetti De Martiis ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] potenza europea e mondiale, grazie anche all’immenso impero coloniale costruito nel Nuovo Mondo all’indomani della scoperta dell’America. A partire dall’inizio del 17° secolo, però, il paese conobbe una ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] della Sistina, si dedicò a studi di storia dell'arte, prevalentemente sul barocco romano e sul Bernini.
Tra i suoi contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel barocco attraverso i documenti ...
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Grecista inglese (Nottingham 1921 - Rake, West Sussex, 2003), prof. a Cambridge dal 1974. Si è dedicato allo studio della cultura e della letteratura greca arcaica, con particolare riguardo a Omero e alle [...] forme di trasmissione orale dei poemi epici. Opere: Heraclitus. The cosmic fragments (1954), The presocratic philosophers (in collab. con J. E. Raven, 1958, 2a ed. 1984), The songs of Homer (1962), Euripides. ...
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Gentildonna francese (Parigi 1754 - ivi 1793); figlia di un incisore, di cognome Philipon, ebbe un'educazione accuratissima e una cultura formata sui grandi scrittori del secolo. Sposò (1780) J.-M. Roland [...] de la Platière (v.), che, scoppiata la Rivoluzione del 1789, fece entrare in politica. Riunì nel suo salotto tutti coloro che composero poi il gruppo girondino alla Convenzione, esercitando su di essi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...