GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Milano 1938; A. Guidoni, La donna più bella del Rinascimento e le sue originali virtù: G. G., contessa di Fondi, in Cultura moderna, CLVII (1938), pp. 33-35; A. González Palencia, Julia Gonzaga, Carlos V y Juan de Valdés, in Id., Estudios historicó ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] 1, pp. 89-93; P.E. Taviani, La parola di don G., in Civitas, XXXI (1981), 2, pp. 17-23; A. Monticone, Cultura e responsabilità, in Avvenire, 15 nov. 1981; G.B. Varnier, Recensioni e segnalazioni dei libri sulla figura di don G. della Studium, in Riv ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] tempo malato, il D. non fu neanche in grado di valutare l'importanza della novità con cui si mirava a rilanciare una seria cultura storica di matrice cattolica anche in risposta alla scienza laica e ai suoi veleni.
Il D. si spense il 29 dic. 1883 a ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] altra scienza. èda sottolineare che il C. ammette la "magia naturalis" con estrema cautela; segue qui la posizione ufficiale della cultura "controriformistica". è comunque la sua un'affermazione di rilievo se si pensa che chi parla è un prelato in un ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] . fu avviato alla mercatura fin dalla prima adolescenza. Della sua educazione non si hanno notizie precise, ma una discreta cultura classica emerge dallo stile e dai contenuti delle sue lettere. Abbandonò presto la vita cittadina per intraprendere la ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] emissa est, s. l. né d., ff. B 3, C, F; J. Ptaśnik, Z dziejów kultury włoskiego Krakowa (Per la storia cultur. della Cracovia ital.), in Rocznik Krakowski, IX (1907), p. 142; W.Budka, Nowe szczegóły do biografji Fausta Socyna (Nuovi partic. per la ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] a pubblicare in vita sotto il suo nome fecero sì che l'opera filologica e critica del B. non esercitasse direttamente sulla cultura del suo tempo e sulla tradizione degli studi un'azione degna della sua qualità e novità, anche se egli contribuì forse ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] , fallito per malattia, fu per qualche anno lettore di umanità e rettore del seminario di S. Miniato.
Uomo di cultura, d’ispirazione muratoriana e antiquaria, nel 1743 pubblicò a Firenze una dissertazione Della teologia de’ Caldei (in Antichità ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] omonimo Autperto abate di Montecassino, si conservano alcuni scritti, tutti di carattere esegetico e ascetico. Pur non avendo nessuna cultura profana, come egli stesso ci attesta, mostra nei suoi lavori una discreta conoscenza dei Padri, dai quali il ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] , entrò in prelatura, distinguendosi sempre, alla corte pontificia e nella Curia, per la sua vasta ed intelligente cultura, le sue conoscenze e la sua brillante attività intellettuale. Nel 1730 fu nominato soprintendente della biblioteca del Collegio ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...