PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] di Gian Galeazzo Visconti, in Bollettino della Società pavese di storia patria, CVII (2007), pp. 145 s.; L. Gargan, La cultura umanistica a Pavia in età viscontea, ibid., pp. 159 s.; P. Majocchi, Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] ind.; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002, ad ind.; M. Mengozzi, Storia e cultura religiosa a Cesena fino al secolo XV, in "Scritte dal dito di Dio". Testi biblici e liturgici manoscritti e a stampa della ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] Maio, Dal sinodo del 1726 alla Prima restaurazione borbonica del 1799, in Storia di Napoli, VII,Napoli 1972, pp. 851-54;R. Sirri, La cultura a Napoli nel Settecento, ibid., VIII, ibid. 1971, pp. 238, 305;G. Natali, Il Settecento, Milano 1973, p. 444. ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] 115-172; LXXXII (1970), pp. 173-242 (entrambi ora in Id., La produzione storiografica di S. Michele della Chiusa. Una cultura fra tensione religiosa e propaganda terrena, Borgone di Susa 1983); C. Segre Montel, Un ciclo medievale inedito in valle di ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] a Salerno, dove era ancora molto attiva, e vantava una tradizione prestigiosissima, l'antica scuola medica. Del resto, la cultura medica napoletana appare come una evidente proiezione di quella salernitana, in quanto ne rivalutava e ne propagava i ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] ricevette dalle mani del doge Michele Steno l'investitura temporale.
I biografi sono concordi nell'esaltare la pietà e la cultura del B., di cui sono testimonianza le lettere scritte al card. Cosmato di Bologna per promuovere la conferma dell'Ordine ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] vicenda e che furono a torto ritenuti due diverse edizioni di una stessa opera, rendono l'immagine di una cultura, quale quella del B., totalmente priva di originalità: l'indagine sul mondo fisico è accentrata principalmente su questioni astrologiche ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] linea del Sailer e dello Hirsch; non si coglie neppure l'eco di talune istanze riformistiche, avanzate dalla cultura modernista contemporanea; il trattato sulla giustizia non risente della problematica, che lo sviluppo della questione sociale andava ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] "abstrato", come molti consimili pedanti e professori, a causa dei tanti "editti libelli e trattati pecoreschi", di cui abbondava la cultura del tempo. (Cfr. G. Bruno, Cabala del Cavallo Pegaseo,in Opere Italiane,a cura di G. Gentile, II, Dialoghi ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di tipo tra veneziano e inglese, ispirata cioè dai fatti più che dalle idee, dal diritto più che dalla cosiddetta cultura" (G. De Luca, Pietro Gasparri nel centenario della nascita, in L' Osservatore romano, 19 nov. 1952).
L'atteggiamento che B ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...