CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] a far costruire una villa in Poli che fece denominare "Ierocomion".
Il C. ebbe indubbiamente una discreta cultura e una spiccata curiosità intellettuale che lo resero sensibile alle nuove scoperte galileiane: infatti ebbe rapporti epistolari diretti ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] Torino 1955, p. 171; A. Dansette, Chiesa e società nella Francia contemporanea, II, Firenze 1959, pp. 267, 316 s.; Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII. Atti del Convegno, Bologna… 1960, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 161, 212 ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] di giovani operai, vi erano diverse congregazioni per le donne e per gli uomini, un centro per la diffusione della cultura cristiana, un altro per quello della stampa cattolica, un'attività di assistenza ad un dormitorio pubblico, una sezione di ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] riferito direttamente al S. Uffizio di Roma. Fu così che gli ecclesiastici napoletani si prepararono a quello scontro con la nuova cultura laica culminato nel processo agli ateisti del 1688-1697.
Il C. morì a Napoli il 30 genn. 1685.
Fonti e Bibl ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] giapponesi.
L'A., in realtà, si era acquistata larga fama anche in ambito non ecclesiastico, sia per profondità di cultura e santità di vita, riconosciute dagli stessi avversari, sia per le eccezionali sue doti di predicatore: da ricordare, tra ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] prima volta in una lettera di Alessandro IV del 5 genn. 1257 (Les registres d'Alexandre IV, n. 1582). La sua cultura doveva essere vasta e profonda, se così possiamo interpretare il ricco contenuto della sua cospicua biblioteca che egli stesso fece ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] libros sobre o Brasil, Rio de Janeiro 1907, pp. 44 s.; A. de Taunay, Estudo bio-bibliographico, premesso alla edizione di Cultura e opulencia... dell'A., Sâo Paulo 1923; Id., Historia general das bandeiras paulistas, IV, Sâo Paulo 1928, p. 296; VII ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] Cuore di Gesù dopo che già in città aveva istituito un orfanotrofio con tipografia e varie botteghe adiacenti.
Nel campo della cultura L. fondò a Napoli nel 1864 l'Accademia cattolica di religione e scienza: vi aderirono eruditi e scrittori anche da ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] di Dio. E il romanziere sottolinea ancora la forte "fede razionale" dello zio, senza "dubbi di coscienza" ma nutrita di una cultura moderna, attraverso la lettura di "riviste straniere, poesie, romanzi", anche di G. Sand e di É. Zola (da lui ammirato ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] di storia patria per l'Umbria, LXIV (1967), pp. 185-200; F. Bracco - E. Irace, La memoria e l'immagine. Aspetti della cultura umbra tra Otto e Novecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino - G ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...