GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] per la storia dell'Università di Padova, III (1970), p. 13; L. Balsamo, Alberto Pio e Aldo Manuzio, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio. Atti del Convegno internazionale, Carpi, … 1978, I, Padova 1981, pp. 160-163; C.B ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] della sede il 9 maggio.
Nella sua nuova attività pastorale pose particolare cura nello sviluppo della spiritualità e della cultura religiosa del clero e dei fedeli, promuovendo l'Azione cattolica, la istruzione religiosa, il risveglio liturgico, l ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fine di una adeguata preparazione umanistica, per apprendervi, appunto, il greco. È questo il periodo in cui la cultura ellenica fiorisce nella città veneta soprattutto per opera del Carteromaco, del Musuro, di Girolamo Aleandro che continuano ad un ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] pp. 68-78).
A Napoli, fuori dei quadri politici, il C. costituì ancora un'attrattiva per gli uomini di cultura di tutta Europa, e in chi lo frequentava lasciava il ricordo indelebile di raffinatezza di tratto, conversazione avvincente, versatilità di ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] , arcivescovo di Napoli, impegnato contro le autorità civili partenopee in dispute intorno all'Inquisizione. Segnalatosi per la sua cultura e la sua efficienza, appoggiato dal Panciatici, ottenne da Innocenzo XII la nomina a segretario dei memoriali ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] (1988), p. 200; G. Gualdo, Umanesimo e segretari apostolici all'inizio del Quattrocento. Alcuni casi esemplari, in Cancelleria e cultura nel Medio Evo, a cura di G. Gualdo, Città del Vaticano 1990, p. 309; Id., Leonardo Bruni segretario papale, in ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] , 1962, n. 74, pp. 227-255; M. Vitale, T. F. La sua vita, il suo tempo, la sua opera, Palermo 1971; S. Correnti, Cultura e storiografia nella Sicilia del Cinquecento, Catania 1972, ad Indicem; G. Sanfilippo, T. F. e i suoi tempi. La vita e l'opera ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] di Svezia, che si teneva a palazzo Riario (oggi palazzo Corsini) dove risiedeva la regina; una lista di undici uomini di cultura del 24 giugno 1674, che potrebbe essere quella dei fondatori dell'Accademia, porta il suo nome.
Nel ms. Ottob. lat. 1744 ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] ., p. 17). La lingua del Liber - un latino corretto ma privo di ogni velleità di eleganza - non dice molto della cultura di J.; più eloquente a testimoniare la sua curiosità umanistica appare la trascrizione che egli fa delle epigrafi sulle tombe di ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] 1979, pp. 64 n., 81 e n., 187-190, 192, 219 n., 220 n.; A. Giovagnoli, Le organizzazioni di massa di AC, in Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, I, a cura di R. Ruffilli, Bologna 1979, pp. 312 s.; F. Malgeri, La Chiesa italiana e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...