DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] : rifiutata nel 1793 la parrocchia di Voltri, rimase semplice prete per tutta la vita. Vivamente attratto dalla cultura e dalle vicende religiose francesi, iniziò la sua ricchissima produzione letteraria con la traduzione di un opuscolo dell ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] . 49-56; R. Lefevre, Fiorentini a Roma nel '400. I Dati, in Studi romani, XX (1972), pp. 187-197; A. M. Adorisio, Cultura in lingua volgare a Roma fra '400e '500, in Studi di biblioteconomia e storia del libro in onore di Francesco Barberi, Roma 1976 ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] , Oxford 1979, ad Indicem; V. Branca, L'umanesimo venez. alla fine del Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, I, Vicenza 1980, p. 174 n. 98 (un carme del F.); A ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] verso i gesuiti e deciso a sfruttarne l'attività ai propri fini, per l'incremento del sistema scolastico e della cultura. Solo pochi anni prima il Báthory aveva elevato la scuola gesuitica di Vilna al rango di accademia, autorizzandovi l'insegnamento ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] nel 1727, fu canonico della cattedrale, quindi coadiutore dell'arcidiacono e curato maggiore. Già dotato di vasta cultura, l'I. manifestò particolare sensibilità per l'educazione del clero, alternando le opere del suo ministero all'insegnamento ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] durante l'anno scolastico 1767-68. Le relazioni che strinse in questi anni a Parma con uomini di grande erudizione e cultura gli valsero la successione al Bettinelli nell'Accademia degli Scelti, che aveva sede nello stesso convitto dei nobili, e l ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] fra poeti, il mito della donna come iter ad Deum, Brunetto Latini, i drammatici eventi dell'epoca. In Dante e la cultura figurativa medievale, Bergamo 1976, il F. percorre un'altra volta le tappe dell'opera dantesca per scoprirne le affinità con l ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] cui tutti i misteri delle Sacre Scritture sarebbero stati rivelati a opera di un uomo di modesta condizione e poca cultura (come del resto sempre rispondenti a queste caratteristiche erano stati, a detta di F., i profeti del Vecchio Testamento), che ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] e fruttuosa attività didattica ed apostolica svolta in tutta Italia ed il giudizio di santità di vita congiunta ad una cultura e facondia non comune.
Ormai novantenne, il D. fu assunto al soglio vescovile di Verona alla morte del vescovo Bartolomeo ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] alla vita economica della città, soprattutto dal punto di vista commerciale (1-10); la seconda dedicata alla cultura e alla religione (14-18). Particolare attenzione merita la Quindicesima considerazione e l'utilizzazione ambivalente fatta dal L ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...