GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] a lui, sia pure in via dubitativa, l'opera. Oltre a trovare conferma nei diversi passi del Brancaleone che dimostrano una cultura medica, quale era in possesso del G., corroborano l'ipotesi di identificare in lui sia Latrobio sia l'anonimo monsignore ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 397-399; S. Landucci, L'hegelismo in Italianell'età del Risorgimento, in Studi storici, VI (1965), p. 626. Sui giudizi della cultura laica dopo la pubblicazione dell'Ultima critica, cfr. L. Ferri, L'Ultima critica di A. F., in Nuova Antologia, 1º dic ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] 1908, pp. 29-50; R. Buvalelli, Le poesie, a cura E. Melli, Bologna 1978, ad Indicem; B. G. Folena, Beata Beatrix, in Storia e cultura a Padova nell'età di s. Antonio, Padova 1985, pp. 382-385 (epitafio della E.), 386-395, 396-401 (lettera della E. ad ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] , Roma… 1984, a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986, pp. 243-266; M. Cortesi, Il vescovo J. H. e la cultura umanistica a Trento, in Bernardo Clesio e il suo tempo, a cura di P. Prodi, Roma 1988, pp. 477-502; "Pro bibliotheca erigenda ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] brani dell'Odissea tradotti da Leonzio (Laur. XXI sin. 8, cc. 164v-166v). L'interesse per la lingua e la cultura greca verrà poi ravvivato dalla presenza di M. Crisolora a Firenze dal 1397: comunque, nel trascrivere le citazioni greche dei codici ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] e ricerche di belle lettere e storia dell'arte, confortato dall'amicizia e dall'aiuto di eruditi e uomini di cultura come A. Fapanni, E. A. Cicogna, A. Rosmini. Stimolato dai colleghi dell'ateneo, fondato (1810) da Napoleone, cominciò ad interessarsi ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] romano e la scuola di "validi oratori" di mons. Giovanni Baccolo, G. affinò, come indicano le opere giovanili, cultura e tecniche della predicazione. Perseguiva al contempo una rigida autodisciplina e un instancabile impegno nelle opere di devozione ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] G. ci pone di fronte a un ultimo motivo: l'adesione al catarismo di uomini dotati di una certa cultura, che non si accontentavano, probabilmente, delle semplici spiegazioni dottrinali che avevano soddisfatto i primi adepti. Tuttavia G. fallì, infatti ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] il compito precipuo di "erudire nell'intelligenza e nella pietà quella gioventù che la fede pubblica affida alla nostra cultura", esortando i confratelli a respingere ogni forma d'individualismo e di ricerca di prestigio mondano (circolare del 13 nov ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di governo, iniziata sotto Alessandro III, ma canonizzata da G. VIII, si mantenne fino al 1205. Uomo di elevata cultura nel campo del diritto, partecipe della grande stagione dei papi giuristi, G. VIII emanò numerose decretali che furono raccolte ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...