DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] di Propaganda Fide.
Risale al periodo romano del D. una vasta rete di amicizie con molti esponenti di rilievo della cultura rigorista e giansenizzante non solo italiana (accanto a Puiati, P. Tamburini, Ricci, ecc., troviamo G. Dupac de Bellegarde e l ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] inviato come messo e nunzio pontificio in gran parte d'Europa, forte di una buona competenza finanziaria e di una cultura umanistica che lo fece apprezzare in Inghilterra. Nel 1505 fu impegnato a Venezia nel tentativo di recuperare dalla Serenissima ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] le opere del C. dovevano trovare la loro maggiore penetrazione fossero proprio le piccole comunità di estrazione e di cultura popolari, sia religiose sia domestiche, presso le quali i due testi, destinati forse a letture in comune, dovevano essere ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] alle Divine Scritture", scrive di lui il biografo Chiaramonti (p. 180) ed in effetti i suoi scritti tradiscono una cultura strettamente teologica, con quasi totale ignoranza delle grandi correnti di idee del secolo dei lumi. Ne Iltempio di Dio o ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] Roma 1936;T. Vecchietti, Tre momenti della evoluzione giobertiana, in Riv. stor. ital.,LVII (1940), pp. 3-48;M. Battistini, Gioberti in Belgio. Contrasti e problemi della cultura belga, in Quaderni di cultura e storia sociale,II (1953), pp. 402-411. ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] 1858, pp. 475-480; E. Schmourlo, La visita dello Zar Nicolò I al papa Gregorio XVI (1845), in Miscellanea di storta e cultura ecclesiastica, V, 1 (nov. dic. 1906), pp. 3-20; A. Boudou, Le Saint Siège et la Russie, Leurs relations diplomatiques au ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] "tribunale sovrano" in fatto di lingua. Il volgare toscano è inteso come lingua dell'uso popolare senza influenza di cultura; lingua che per altro egli riscontra sugli esempi dei trecentisti e cinquecentisti: per questo, lungi dall'auspicare un uso ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] esportata. Il G. cercò di creare attorno a sé un gruppo di persone disponibili al servizio, dotate di cultura e di autorevolezza morale, capaci di essere esempio di integrità: furono principalmente Tullio Crispolti, Adamo Fumano, Niccolò Ormaneto ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] attriti con i chierici ginnasisti e teologi. Il F. era convinto che si dovesse rinnovare la teologia "per elevare la cultura del clero e dei fedeli" (Al venerabile clero…, 15 ag. 1821, p. 23). La teologia d'Oltralpe, rinnovata e scientificamente ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] quali creò un centro di accoglienza, affidato nel 1982 alle religiose di suor Teresa di Calcutta.
Ai temi della cultura cristiana e della vocazione specifica di Firenze va ricollegata anche la rievocazione e la riproposizione dell'esempio dell'azione ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...