BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] 'appoggio dei Francesi, essendo il membro più anziano ed anche più rappresentativo del Sacro Collegio, di grande intelligenza, cultura e capacità diplomatica. I cardinali di parte imperiale dal canto loro, continuava il B., avrebbero visto di buon ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] , lo nominò esaminatore sinodale. In questi anni il C. si dedicò anche alla stesura di alcuni scritti di divulgazione della cultura religiosa. Nel 1708 pubblicò a Milano Varie notizie molto utili per facilitare l'intelligenza e lo studio della Sagra ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] pancristiani» e ribadì che ogni prospettiva unitaria non poteva che essere un ritorno a Roma delle Chiese separate. Sul piano della cultura, al di là dell’importanza attribuita da Pio XI alle scienze esatte e naturali e del suo ben noto interesse per ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] su basi storicamente solide e durature.
Su altri punti di fondamentale importanza il B. conviene con i caratteri della cultura gesuitica a lui contemporanea. Il modo con cui. egli pone il rapporto con la tradizione o con gli aspetti essenziali ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] 101 ss.; M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, Firenze 1975, pp. 66, 81-92, 94; F. Venturi, L'Italia fuori d'Italia, in Storia d'Italia (Einaudi), III, Torino ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] , n. 11075) in una lettera dei cardinali presenti al conclave per l'elezione del successore di Celestino IV. Sulla sua cultura la nostra documentazione si limita ad una frase stereotipa di Innocenzo IV ("vir utique scientia preditus", Les registres d ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] anche di certo rilievo la presenza di codici manoscritti contenenti opere di D. presso centri di notevole importanza per la cultura religiosa romana del XV secolo, come la biblioteca agostiniana di S. Maria del Popolo e la biblioteca domenicana di S ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] Israele. Dall'altro agli ebrei assimilati e integrati nelle società europee, che per moda o per convenienza negavano alla cultura e alle tradizioni ebraiche un valore moderno, considerandole un oscuro retaggio di superstizione.
Da ultimo fu sul piano ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] scienze per la felicità di uno stato, Macerata 1786) che, sebbene prive di idee originali, mostrano una buona cultura e un interesse particolare per il pensiero scientifico moderno, con l'esaltazione di Copernico, Cartesio, Keplero, Newton, Bacone ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Maffei, Roma 2013, pp. 62-119. Sul de Servis: J. Vogt, La schiavitù antica nella storiografia moderna, in Quaderni Urbinati di Cultura classica, XVIII (1974), pp. 7-21; I. Herklotz, Das Museo Cartaceo des Cassiano dal Pozzo und seine Stellung in der ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...