CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] 'eco l'epistola apologetica diretta all'arcivescovo nel '66, dove si allude a calunnie chesembrano riferirsi all'ortodossia e alla cultura dell'umanista) si rileva dall'incarico datogli nel '65 di tenere l'orazione d'apertura del primo sinodo da lui ...
Leggi Tutto
BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] (1899-1912), II, Paris 1957, pp. 126-131, 340-341; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dicembre 1960, Roma 1961, pp. 332 ...
Leggi Tutto
ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] Salvatore Trinchese) e, come già il luogo intorno alla cappella di S. Marco a Lecce, animato centro di vita e di cultura veneta (Paone, 1974, p. 128). Nello stesso Catasto onciario del 1755 Gambacorta (1971) trae la notizia anche dell'esistenza di un ...
Leggi Tutto
COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] dal 901 al 1770 (PIX, Venetiis 1755-1773), il cui impianto e stesura sono peraltro da ascrivere all'intelligenza e alla cultura del Mittarelli. Nel 1770 fu nominato abate del convento di S. Michele di Murano dove si trattenne per tutto il resto ...
Leggi Tutto
BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] monsignor Priuli, e destinato all'insegnamento della filosofia nello stesso seminario, in un ambiente in cui ricca era la cultura e serio l'impegno cui venivano sottoposti i giovani che si avviavano al sacerdozio, con una notevole apertura alle idee ...
Leggi Tutto
FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] 'Adorazione dei pastori, oggi presso il vescovado di Trapani, ove però è più evidente l'influsso della cultura palermitanonovellesca divulgata da Andrea Carrera. Più legati invece al filone culturale classico-manierista sono i dipinti raffiguranti la ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] cardini: da un lato le aziende che entravano in questa rete sceglievano di destinare una parte degli utili alla diffusione della «cultura del dare» e alla solidarietà con i poveri in contatto con le comunità dei Focolari, dall’altro la stessa vita ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] tardarono a venire. sia teologico-dottrinali con i gesuiti - che videro nel C. il simbolo e il campione della cultura antigesuita, antiprobabilista - sia con il baronaggio, che, quando nel 1755 re Carlo lo nominò anche viceré, ottenne subito (dopo ...
Leggi Tutto
COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] studio della filosofia. Negli anni 1672-74 lo troviamo nel convento dell'Aracoeli di Roma, dove pose le basi della sua vasta cultura teologico-patristica. Dal 1676 al 1679 insegnò filosofia nel convento di S. Diego a Napoli dove nel 1677 prese i voti ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] delle autorità ecclesiastiche e civili. Sebbene le sue attività abbiano segnato in maniera decisiva la storia della Chiesa e della cultura a Genova, e la sua vita si sia intrecciata con quella di molti protagonisti del secondo Settecento genovese (l ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...