GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] in onore di Pasquale Villani, a cura di P. Macry - A. Massafra, Bologna 1994, pp. 572-577; G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell'età moderna, Roma-Bari 1995, p. 73; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] Venezia; non per molto, però, ché passò a Vicenza in qualità di superiore dei somaschi di S. Iacopo. Qui la nascita patrizia, la cultura, le doti di confessore e di scrittore devozionale - al B. si devono novene in onore di S. Francesco di Sales e S ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] ecclesiastica.
Durante i primi dieci anni di sacerdozio l'E. ebbe modo di allargare l'orizzonte della propria cultura attraverso l'insegnamento e le molteplici letture; nello stesso periodo iniziò la collaborazione con giornali e riviste a diffusione ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] di Firenze (Magl. XI, 40, Guillelmi Becchi De cometa ad Petrum Cosmi de Medicis civem clarissimum, cit. da E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, p. 320 n. 3). L'amicizia del B. con i Medici durò per tutta la vita ...
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BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] e di letteratura di Modena, un'intensa corrispondenza dalla quale si ricava non solo il grado di influenza che ebbero sulla cultura cattolica italiana del tempo le opere dei vari Lamennais, Bonald e de Maistre, ma anche su quali collaboratori e ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] si rivolge ad A., il quale gli manda come abate Maginardo, uomo stimato e di molta esperienza monastica.
Documento della cultura letteraria di A. è la lettera spedita in tale circostanza al vescovo Ramperto; la collaborazione dei due vescovi con l ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Ma insieme conferiva a quel centro la qualifica di città, stabilendo anche, con un provvedimento tipico per lui, uomo di molta cultura, che vi sorgesse uno Studio generale. Per qualche tempo non accadde nulla, ma poi il re fece arrestare il Saisset e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] bigottismo - secondo lui - ne è una conseguenza, non la causa. Tanto meno il B. è consapevole del sorgere di una cultura laica come pericolosa nemica del cattolicesimo: in lui, convinto che un pericolo per la religione può provenire solo dall'interno ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] in calce allo statuto di fondazione. L'ingegno e l'erudizione del G. furono oggetto di apprezzamento nei circoli della cultura napoletana, e anche Scipione Ammirato ne loderà la dottrina, attraverso le parole di Bernardino Rota, nel suo dialogo sulle ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] 'opera d'un poeta del primo Ottocento, La Nuova Antologia, 16 dic. 1937, pp. 481-485; M. Petrucciani, G. M. E., la cultura romagnola, e G. Leopardi, in Studi romagnoli, X (1959), pp. 363-388; G. L. Masetti Zannini, Foscolo, Manzoni e Leopardi e la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...