GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] S. Paolo fuori le Mura in Rome, in Gesta, V [1966], pp. 9-21; G. Arnaldi, La cattedra di S. Pietro, in La Cultura, XII [1974], pp. 336-347; C. Frugoni, L'ideologia del potere imperiale, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, LXXXVI ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] ) e nel convincerli a stampare presso di lui. È invece, assai dubbio che in questi anni venisse formandosi una cultura adeguata. Parve gran cosa la presunta sua conoscenza di lingue straniere, ma i documenti superstiti del suo francese rigurgitano d ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] al B., oltre ad una felice ed efficace esemplificazione polemica, di far leva su tutto il bagaglio eclettico della sua cultura. Facendo ricorso alla sua vasta erudizione, nonché alle sue cognizioni di storia naturale egli elencava più di un centinaio ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] quindi lo studio; tuttavia il contatto quotidiano e la conversazione con i fratelli le permise comunque di sviluppare una buona cultura e matura capacità di scrittura, come dimostrano le sue lettere.
A 22 anni fu mandata dal padre a Quinto a ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] Vat. lat. 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I, Roma 1974, pp. 105-107, 124-127; M. Fuiano, Spiritualità e cultura a Napoli nell'Alto Medioevo, Napoli 1986, pp. 5, 19, 23 s., 27, 31, 33, 36-45, 53, 70 s., 74, 79, 93; W ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] del B. emerge, in compenso, abbastanza chiara l'immagine dell'uomo di cultura e del pubblicista politico che egli fu; e cioè un tipico esponente della cultura del suo tempo. Le sue traduzioni dallo spagnolo lo mostrano particolarmente legato al ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] . considerò l'istruzione professionale come mezzo di emancipazione popolare e propugnò un cattolicesimo aperto alle esigenze di una cultura moderna.
Rimane a testimoniare questa posizione un discorso da lui pronunciato il 6 nov. 1845 nella chiesa dei ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . ital., s. 7, XV (1930), pp. 205-228; H. R. Patch, The tradition of B.: a study of his importance in mediaeval culture, New York 1935; M. Cappuyns, Boèce, coll. 348-380; C. H. Coster, The Iudicium Quinquevirale, Cambridge, Mass., 1935, pp. 40-64, 78 ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di vita dei Castiglioni era rimasto austero, improntato ovviamente ai valori della religione, ma anche a quelli di una cultura di più ampio orizzonte; e, nel succedersi delle generazioni, il costante accumulo di un ricco patrimonio librario aveva ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] fu influenzato dal tomismo e divenne doctor theologiae prima del 1441, e che a Padova o altrove si era formato una buona cultura canonistica che gli fu utile nella successiva carriera. Nel 1441 il D. disputò a Firenze sulla grazia; nello stesso tempo ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...