Associazione cattolica (ingl. Knights of Columbus), fondata a New Haven, Connecticut, dal sacerdote M. Mc Givrey nel 1882, per combattere, in parte imitandole in certi aspetti esteriori, le associazioni [...] e di tipo massonico degli Stati Uniti. In seguito si è diffusa in Canada, in altri Stati americani e in parte in Europa. Nata con scopi di apostolato e di assistenza, ha esteso poi la sua opera nel campo della cultura e dell’istruzione religiosa. ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] IX, che aveva seguito una linea di totale opposizione al liberalismo, alla democrazia e a tutte le correnti della cultura moderna.
Leone XIII si mosse secondo una direttrice di fondo assai diversa: evitare l’isolamento della Chiesa e dei cattolici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] in età moderna: nuove acquisizioni e piste di ricerca, pp. 25-47).
«Cheiron», 2005, 43-44, nr. monografico: Religione, conflittualità e cultura. Il clero regolare nell’Europa di Antico regime, a cura di M.C. Giannini (in partic. F. Favino, Scienza ed ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] omonimo Autperto abate di Montecassino, si conservano alcuni scritti, tutti di carattere esegetico e ascetico. Pur non avendo nessuna cultura profana, come egli stesso ci attesta, mostra nei suoi lavori una discreta conoscenza dei Padri, dai quali il ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] gruppi, con una casa editrice, una radio (Voce della speranza, con 9 emittenti, fondata nel 1979) e una Scuola di cultura biblica a Firenze. Nel 1977 il governo ha riconosciuto ai lavoratori e agli studenti avventisti il diritto di fruire del riposo ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] , entrò in prelatura, distinguendosi sempre, alla corte pontificia e nella Curia, per la sua vasta ed intelligente cultura, le sue conoscenze e la sua brillante attività intellettuale. Nel 1730 fu nominato soprintendente della biblioteca del Collegio ...
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Scongiuro mediante il quale, con parole (formule), azioni (gesti) e oggetti, la persona investita di un potere sacrale, in forza di questo o dell’invocazione di un essere soprannaturale, scaccia una potenza [...] possessione demoniaca. Ha importanza, oltre che presso i popoli di interesse etnologico, anche nelle religioni di alcuni popoli di cultura più avanzata.
Nella Chiesa cattolica il rito di e. constava, fin dalle origini, di due elementi: una preghiera ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] . sotto Carlo di Borbone, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 598 s., 635 s. Per il quadro d'insieme della cultura napol.: F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, 1758-1774, Torino 1976, pp. 163 ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] s.; G. Vaccari, Nel primo centenario dalla nascita dell'ab. G. I. F., ibid., pp. 111-116; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX, in La Critica, XXI (1923), pp. 35, 84; N. Del Re, F. G. I., in ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] pp 94 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, I, Milano 1940, pp. 201, 224, 235; G. Cremaschi, Mosè del Brolo e la cultura a Bergamo nei secoli XI e XII, Bergamo 1945, pp.16-22; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, p. 400; II, ibid ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...