PIEPER, Joseph
Vittorio Mathieu
Filosofo della morale e saggista tedesco, nato a Elte (Westfalia) il 4 maggio 1904. Studiò a Münster, dove si laureò nel 1928 con una tesi sul "fondamento ontico dell'etica [...] ". Si occupò di sociologia come assistente prima a Münster, poi, tra il 1935 e il 1940, presso l'Istituto per la cultura popolare di Dortmund. Ma la sua diversa vocazione si rivelò con il saggio sulla virtù della ''fortezza'', Vom Sinn der Tapferkait ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] -394.
Un elenco delle opere di A. è in Lapôtre,, pp. 329-338; cfr. anche Perels, p. 194 n. 5 e G. Amaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LXVIII (1956), p. 41 n. 2. Ma v ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , li restituirà alla nipote della C., Vittoria.
La C. è uno dei personaggi più tipicamente rappresentativi di quel nodo di cultura, potere e religione che stringe le fila della vita di quasi tutti gli intellettuali rinascimentali. La sua vita è ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , ivi, pp. 65-93; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S. Danesi ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] più di tre anni (Pesce, 1969, I, p. 93) al seguito del C. Giovanni d'Armano, pure legato al Barbo, di vasta cultura giuridica, che nel 1449 il C. eleggerà abbreviatore apostolico; inoltre il C. favorisce l'ascesa di Cristoforo Garatone, anch'egli di ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] morale che l'animavano. Assai ammirato dai contemporanei, da lui attinsero poi tutti gli eruditi e in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli successivi. Nella filologia e nell'antiquaria egli raggiunse il massimo livello nel ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Milano 1938; A. Guidoni, La donna più bella del Rinascimento e le sue originali virtù: G. G., contessa di Fondi, in Cultura moderna, CLVII (1938), pp. 33-35; A. González Palencia, Julia Gonzaga, Carlos V y Juan de Valdés, in Id., Estudios historicó ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] 1, pp. 89-93; P.E. Taviani, La parola di don G., in Civitas, XXXI (1981), 2, pp. 17-23; A. Monticone, Cultura e responsabilità, in Avvenire, 15 nov. 1981; G.B. Varnier, Recensioni e segnalazioni dei libri sulla figura di don G. della Studium, in Riv ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] nazionale (1925-33) e alle cui riviste Studium e Azione fucina collaborò con frequenza, con attenzione continuata alla cultura e ai problemi del mondo moderno. Sostituto della Segreteria di stato (1937-52) e quindi (1952-54) prosegretario ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] Stato a garantire e promuovere i beni civili, sottrasse alla sua competenza le scelte dettate dalla coscienza di ciascuno. Nella cultura francese l’idea di t. si affermò soprattutto attraverso la polemica di P. Bayle contro il dogmatismo e contro la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...