Vescovo e scrittore siriaco giacobitico (n. 815 - m. 903), autore di molti scritti riferentisi alla Bibbia, di un'introduzione alle Categorie di Aristotele, di lavori teologici, di uno scritto sul libero [...] arbitrio, di un altro sull'anima. Fu valido intermediario tra il pensiero greco antico e la cultura siriaca del suo tempo. ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] le Chiese orientali (1990); ha attuato la riforma della Curia, istituendo fra l'altro due nuovi Consigli pontifici (della cultura e della pastorale per gli operatori sanitari) e due Commissioni: per la conservazione del patrimonio artistico e storico ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] moderna, che si è staccata dal proprio universo e ha vissuto solo per se stessa.
r) Eredità culturale
La caratteristica della cultura africana è che essa assume l'uomo nella sua totalità e abbraccia tutti gli aspetti della vita. Non è una materia che ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] p. 63)? In una parola, come si spiega che, attraverso il mito, la barbarie appaia iscritta nel cuore stesso di quella cultura da cui deriva direttamente la nostra scienza e, in larga misura, anche la nostra religione?
a) Mito e linguaggio: la scuola ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] nel 1990). Gli anni della maturità, se da una parte videro crescere la sua fama di studioso e uomo di cultura, dall’altra registrarono gravi contrasti con le autorità della Repubblica veneta, che culminarono nella condanna dell’8 agosto 1420 all ...
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Teologo cattolico (Pursruck, Oberpfalz, 1876 - Tubinga 1966); prof. a Strasburgo (1917) e a Monaco (dal 1919), nei suoi varî scritti (Glaube und Glaubenswissenschaft im KatholiziJemus, 1921; Das Wesen [...] des Katholizismus, 1924; msus Christus, 1933; Der Christus des Glaubens, 1954, ecc.) tenta una sintesi della dottrina cattolica con la cultura e il pensiero moderni. ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] e agricolo, che si è ripercosso pesantemente sulla risorsa acqua. Proprio l'integrazione mondiale di società differenti per cultura e struttura politico-economica, richiede che si definiscano oggi i profili di una gestione oculata di questa risorsa ...
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Grande complesso monastico dell’Armenia settentrionale, sulle pendici del colle che domina il villaggio omonimo. Fondato nella seconda metà del 10° sec. e scelto nel 12° come sede delle sepolture dei principi [...] Kyurikyan, si sviluppò nel corso del Duecento sino a divenire uno dei maggiori centri di cultura religiosa del paese, dotato di una ricca biblioteca e di un attivo scriptorium. Il monastero consiste in un nucleo centrale, eretto entro una cinta ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] la liturgia (Palermo 2003), Palermo 2003, pp. 28-76.
98 Cfr. M. Canavacci, Ragazzi senza tempo. Immagini, musica, conflitti delle culture giovanili, Genova 1993.
99 Cit. in G. Sabatini, Ai téimp dal pòver Scarabèll, cit., p. 177.
100 Non troppe le ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] §§ 845-846.
88 Cfr. P῾awstos, III 13-17.
89 Cfr. N.G. Garsoian, The Enigmatic Figure of Bishop Šahak of Manazkert, in Church and Culture, cit., pp. 883-895.
90 Eliseo, hist., ed. Tēr Minasyan, p. 26.
91 Cfr. P῾awstos, V 24; Mosè di Corene, III 20.
92 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...