LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] .
Nell'impreparazione di L. X a raccogliere tale sfida si è sempre visto un segno dei limiti della sua cultura religiosa, inficiata da superficialità ed estetismo; ma a prescindere dalla personale sensibilità del papa, il quale certo non dovette ...
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Mistica cisterciense (n. forse in Turingia 1256 - m. Helfta 1302 o 1303); visse dall'infanzia (1261) nel celebre monastero di Helfta che le diede una fine cultura teologica e umanistica. Le opere di G. [...] (Revelationes e Exercitia spiritualia) sono un vivo documento della sua esperienza mistica, nutrita di spiritualità cisterciense (assimilata per il tramite di s. Bernardo), non senza influssi del nuovo ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] come letterato e uomo di scienza piuttosto che in veste di sacerdote, iniziò la sua opera di divulgazione della cultura scientifica occidentale. A Pechino giunse solo nel 1601, conquistando presto la stima dell'imperatore Wanli, e di molte ...
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Filosofo ed erudito (Gubbio 1496/7 - Venezia 1549). Canonico regolare lateranense, fu nominato (1538) vescovo titolare di Kìsamos (Creta) e prefetto della Biblioteca Vaticana (1542). Di vasta cultura, [...] scrisse commenti biblici, polemizzò contro il luteranesimo e contro L. Valla (Contra L. Vallam de falsa donatione Constantini, 1547); ma la sua opera più importante è De perenni philosophia (1540), dove, ...
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Prelato (Troppau 1776 - Oliva 1836). Ordinato nel 1800, nel 1803 abate di Oliva, nel 1808 principe-vescovo di Ermland, fu devoto realizzatore delle direttive pontificie. Deciso riorganizzatore della cultura [...] ecclesiastica, a Braunsberg, egli fu in stretti rapporti con gli uomini migliori del cattolicesimo tedesco del primo Ottocento ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] quadri culturali in cui la storia si sviluppa. Per ciò stesso contro Schmidt osservava che le figure divine delle varie culture non sono i duplicati corrotti e storicizzati di un'idea rivelata dell'Essere Supremo, e sono, invece, le espressioni della ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] sino alla morte del b. Battista Spagnoli(1516), Roma 1954, ad Indicem; C. Pasero, Il dominio veneto..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, p. 176; E. Caccia, Cultura e letteratura,ibid., p. 492; Gesamkatalog der Wiegendrucke, VI, n. 6030. ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] per la sua operosità e per lo spirito conciliativo. Come scrittore non badò solamente alle opere di erudizione, ma anche e soprattutto a quelle catechetiche, adattando l'insegnamento alle capacità dei ...
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Teologo premostratense (Harveng, Belgio, 1100 circa - Bonne-Espérance 1183). Priore (dal 1130 circa), destituito ed esiliato (1149-52) e poi abate (1158-82) di Bonne-Espérance. Scrisse, con larga cultura [...] classica e patristica, in prosa rimata, di esegesi (commento al Cantico), vite di santi, un importante De institutione clericorum; fu in corrispondenza con s. Bernardo e Rainaldo di Dassel ...
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Teologo anglicano (Great Snoring, Suffolk, 1613 - Chester 1686). Prof. (1661) di teologia a Cambridge, quindi (1662) master al Trinity College, divenne nel 1673 vescovo di Chester. Controversista di larga [...] cultura, polemico contro il protestantesimo come contro il cattolicesimo, è autore di una classica Exposition of the creed (1659) e di varî scritti teologici e di storia della Chiesa. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...