MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] , oltre che in riviste musicali (in particolare Pietà, Signor! Una delle ultime pagine di G. Verdi, in Rassegna dorica. Cultura e cronaca musicale, XII [1941], 3, pp. 44-47, riguardante una composizione di Verdi, nel 1894, su richiesta del fratello ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] soprattutto la mancata considerazione delle formule tecniche da lui ideate), dall’altro valutò positivamente l’istituzione di corsi di cultura generale.
Il 22 febbraio 1930 si unì in matrimonio con Angela Spoldi. Rimasto vedovo il 21 novembre 1941 ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] a Roma per attendere ai lavon della revisione della Volgata.
L'A. è indubbiamente una delle figure più caratteristiche della cultura ecclesiastica italiana tra la fine del secolo XIX e il principio del XX. Vari furono i campi della sua attività. Il ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] a Milano nel 1897 e segnò il punto più importante del trapasso tra utopia e realtà, tra empirismo e dottrina nella cultura organologica in genere.
È a questo Metodo - diviso in tre parti, delle quali la prima (storia dell'organo, degli organisti e ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] aprile fu affiliato all’Accademia Tiberina (Miragoli, 1924, p. 186) dove entrò in contatto con influenti personalità della cultura romana come Jacopo Ferretti e Giuseppe Gioachino Belli. Divenne anche socio d’Arcadia; il Catalogo dei Pastori arcadi ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] precedenti opere del G., è evidentissima l'influenza del pensiero illuminista, con le sue istanze di diffusione della cultura a ogni livello, con relativa semplificazione dei testi a tale diffusione preposti, e le tendenze enciclopediche, cui si ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] , con tutta la disinteressata libertà di chi indaga e approfondisce per sé solo, per appagare la propria sete di sapere. E la cultura divenne in lui esperienza e sostanza di vita.
Il 9 settembre 1939 venne data al teatro Donizetti di Bergamo la sua ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] , né il più affettionato".
Il G. in quel periodo aveva, infatti, acquistato la fama di mecenate e di uomo di cultura e aveva costituito una preziosa collezione di strumenti musicali, celebrata dal liutista A. Piccinini, per la presenza di "ogni sorte ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] il figlio e per se stesso: la lapide esiste ancora nel Museo Lapidario di Modena.
Il B. fu uomo di notevole e varia cultura: ebbe educazione umanistica e fu dotato di grande versatilità. Scrisse in prosa e in versi, in italiano e in latino; fu musico ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] didattiche; opere riguardanti la storia della geografia e della geografia storica; opere varie di geografia fisica o di cultura geografica in generale. Furono le pubblicazioni di carattere didattico che, segnando l'ingresso dell'H. tra i geografi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...