CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] p. 175 n. 211; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker im Ausland, München 1924, pp. 145-48; G. M. Pugno, Trattato di cultura generale nel campo della stampa, II, La tipografia nel periodo eroico, Torino 1965, p. 220; R. Frattarolo, La stampa in Italia ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] perché dal 1576 al 1582 ebbero luogo nel palazzo di Giovanni Maria de' Bardi, conte di Vernio, mecenate dalla vasta cultura umanistica, poeta e compositore di musica). Il C., ammesso fra gli intimi del Bardi, prese parte attiva alle sedute della ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] . Quali comunque siano stati i suoi esordi, il L. ebbe sicuramente a frequentare anche studi di grado abbastanza elevato quanto a cultura generale, poiché nella sua vita si occupò, oltre che di musica, di lettere e filosofia: a lui sono da attribuire ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] 'industria e del potere politico che impongono valori e successi prefabbricati, sostituendo fra l'altro alla difficile cultura la facile informazione".
La produzione del B. è stata sempre controllata, meditata, essenziale. Il culto della concisione ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] il Viaggio musicale in Europa, ibid. 1928), che rimangono tra le espressioni paradigmatiche del lato più provinciale della cultura musicale fascista.
In essi il L. prese le distanze dai protagonisti del rinnovamento italiano: criticò implicitamente G ...
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D'ELIA, Antonio
*
Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] I pini di Roma di O. Respighi e la Turandot di Puccini; diede inoltre inizio ad una intensa opera di diffusione della cultura musicale presso le classi meno abbienti e a tale scopo ideò una serie di concerti rionali in varie piazze romane.
I primi ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] sul mensuralismo nel canto gregoriano)che il B. intraprese con perizia del tutto particolare, forte anche della sua cultura classica, contro il gesuita A. Dechevrens, direttore della rivista svizzera Voixde Saint Gall,e i suoi seguaci diffusori ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] duo con M. Corti e A. Curci.
Nella sua attività di compositore si ricollega con convincenti risultati a modelli della cultura del tempo: il poema sinfonico Leggenda indiana, la sua opera maggiore, è una vasta partitura per grande orchestra definita ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] , che aveva ripreso le attività sotto l'egida del Dopolavoro principe di Piemonte e, dal 1934, del Circolo di cultura dei professionisti e artisti.
Dopo la seconda guerra mondiale riprese a dirigere l'orchestra (la cui inaugurazione avvenne al teatro ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] , soprattutto per le musiche chopiniane, di cui subì l'influenza, come dimostrano alcune sue composizioni. La sua cultura di musicologo è invece confermata dalle tre lezioni incluse nel già citato volume della Musica pianistica italiana dalle origini ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...