FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] . XVIII e XIX, I, Venezia 1905, pp. 557 s.; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del sec. XIX, VI, La cultura veneta, in La Critica, XXI (1923), 6, pp. 365 ss.; C. Frati, Diz. biobibliogr. dei bibliotecari ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] musicale tra Italia, Francia e Inghilterra, come tenore e maestro di canto. Tenne relazioni con personaggi illustri della cultura e della musica, tra i quali Pietro Maroncelli, Gaspare e Celeste Spontini, Ferdinando Paer, Nicola Vaccai, Vincenzo ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] il Festival di Salisburgo, mette a fuoco situazioni singole legate ai sempre più sentiti interessi di Berio per la cultura ebraica e prende spunto dalla particolare caratteristica acustica della Felsenreitschule dove andò in scena nel 1999. Il luogo ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Bari 2006; L. Tufano, Da Nina a Belisa: contagi veneziani (1788-1794), in Musicalia, III (2006), pp. 119-146; G. P. e la cultura europea del suo tempo, a cura di F.P. Russo, Lucca 2007; P. Gallarati, Il re Teodoro in Venezia tra melodramma e commedia ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] ben altra collocazione.
Pur con i suoi limiti il C. fu comunque personaggio non trascurabile e contribuì alla diffusione della cultura musicale italiana all'estero; la sua natura affabile e spontanea gli valse la stima e l'amicizia di molti artisti ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] avrebbe dato non meno completa prova tecnica ed estetica.
Uomo dotato, oltre che di enonni doti musicali, di notevolissima cultura e di profondo fascino personale, il C. era troppo curioso di tutto quel che costituisse nel suo complesso la vita ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] egli entrò in contatto con musicisti portatori di una cultura musicale in parte alternativa a quella italiana, come G Ziino et al., Le quattro versioni dell'Ezio di N. J., in Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX secolo, a cura di L. Bianconi - R. ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] dita e nelle articolazioni, o nella forza e nella resistenza... Al grande artista inoltre occorre una intelligenza non comune, cultura, una vasta educazione in tutte le discipline musicali e letterarie, e nelle questioni di vita... Si aggiungono ora ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] 7-56 e della Recercada dai mss. di Castell'Arquato, pp. 67-70; cfr. recens. di O. Mischiati, in L'Organo. Rivista di cultura organaria e organistica, IV[1963], pp. 230 ss.); W. Young, Keyboard Music to 1600, in Musica Disciplina, XVII(1963), pp. 163 ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] Napoli, Mario Persico, Mario Pilati e, in parte, Alfredo Sangiorgi), Parodi si distinse per la spiccata inclinazione alla cultura francese, che ne orientò durevolmente il gusto, lo stile, le scelte tematiche e formali. Paradigmatica in tal senso è ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...