DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Roma 1985, p. 233, pubblica infatti una lettera del 26 dic. 1366, ed individua proprio nel D. il rappresentante di una cultura scolastica capace di conciliarsi con gli studia humanitatis.
La corrispondenza tra il D. e il Petrarca è costituita da due ...
Leggi Tutto
CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] pp. 517-25; S. Borgia, Mem. stor. di Benevento, III, 1, Roma 1769, pp. 413 s.; P. Napoli-Signorelli, Vicende della cultura delle Due Sicilie, III, Napoli 1784, pp. 227 s.; G. Giustiniani, Diz. geogr. ragionato del Regno di Napoli, IX, Napoli 1805, pp ...
Leggi Tutto
CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] casa in Parigi facevano amichevole e reciproco cambio d'idee e di sentimenti" (Paolini, p. 156). Il riferimento ai tre uomini di cultura francesi non è casuale e indica l'ammirazione con cui il C. guardava al pensiero d'Oltralpe e in particolare al ...
Leggi Tutto
FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] in alcune sedi delle Marche, orientandosi ben presto verso la chirurgia. Nel 1837, per rinnovare e arricchire la propria cultura, si recò a Parigi, a frequentare i corsi di quella brillante facoltà medica. Conseguito il titolo di primario chirurgo ...
Leggi Tutto
DOMENICHELLI (Dominichelli, Dominicelli), Angelo (Angelo della Pergola)
Maria Muccillo
Nacque a Pergola (prov. PesaroUrbino), come si rileva dai documenti in cui viene menzionato come "Angelus de Pergula" [...] a Perugia, dove si recò per iscriversi ai corsi di medicina, allora in pieno sviluppo, e illustrati da uomini insigni per cultura e scienza, come Teobaldo di Arezzo, Giovanni Biondi, il fiorentino Tommaso Del Garbo e Gentile da Foligno, alcuni dei ...
Leggi Tutto
PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] . Un’ampia scelta dei lavori di Pasquarelli, corredata da un appropriato commento critico, è in A. Lotierzo, Antropologia e cultura popolare. La Basilicata di M.G. Pasquarelli, Manduria 1983. Un’antologia di testi non commentati viene proposta in E.V ...
Leggi Tutto
BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] 'ultima opera, scritta in forma dialogica (interlocutori del B. sono Curio Boldieri e Giovanni Fratta, autore della Malteide), la cultura del B. si mostra in una prospettiva molto più ricca di quella offerta dalle opere mediche. Presentata come una ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] del tabacco").
Se le lezioni di patologia speciale medica e clinica medica propedeutica ne testimoniano nel modo migliore la cultura e le capacità didattiche su cui insistono le lodi dei contemporanei, i contributi scientifici personali del D. e dei ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] titolare della cattedra di anatomia e istologia patologica dell'università di Roma, che tenne dal 1949 al 1957.
Uomo di vasta cultura umanistica, il B. si mantenne nei suoi scritti sempre fedele a uno stile accurato ed elegante, nel quale si avverte ...
Leggi Tutto
ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] , che ovviamente dovettero essere compiuti a Padova. Ad acquistare conoscenza assai più che superficiale dell'arabo e della cultura islamica, tale da consentirgli d'intendere nel testo originale opere mediche e filosofiche (il che gli assegna un ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...