DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] filosofica che è quella di Vico e di Brimo". Si tratta delle idee del secolo XVIII, non di quelle del XIX, dunque d'una cultura (ché sempre sotto la politica, come sotto ogni scienza o azione umana c'è la sua logica e la sua filosofia) dell'astratto ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] di patologia generale diretto da G. Bizzozero, ove poté formarsi, sulla base di una solida e moderna cultura anatomica e patologica, al rigore della ricerca scientifica. Laureatosi giovanissimo, si avviò alla carriera accademica presso la scuola ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] di Bortolo Cerchiari.
La moglie offrì la biblioteca del marito, nota per la sua ricchezza di testi di scienze, lettere e cultura classica e visitata nel 1788 dall’abate Juan Andrès, alla Repubblica in cambio di un vitalizio di 2000 ducati l’anno, ma ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] che ottenne nel giugno del 1780. Come si vede, l'intera sua formazione medica, teorica e clinica, si svolse entro la cultura e l'assetto istituzionale della medicina toscana (anche in seguito non sono attestati suoi viaggi d'un qualche rilievo); ed è ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] certe sulla sua vita Studiò medicina e filosofia naturale probabilmente a Napoli, e nel colto e fervido ambiente della cultura napoletana del Seicento seppe riservarsi un posto non trascurabile, nonostante il suo temperamento modesto ed alieno dalle ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] , si addottorò in filosofia e medicina presso l'università di Pisa. Viaggiò molto, soggiornando nei principali centri della cultura medico-scientifica dell'epoca: a Napoli, nelle scuole dell'anatomista e igienista D. Cotugno e del biologo e medico ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] gli strumenti per avviare una contestazione della psichiatria come disciplina medico-scientifica e per avvicinarla ai temi di una cultura antropologica. Il B. iniziò dunque a sottrarsi ai vincoli di una visione oggettuale quale era quella imposta dal ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] e saggi sempre puntuali e documentati, anche se mai volti al recupero di disegni concettuali e di linee evolutive della cultura scientifica, giacché mancò al C., come del resto a molti dei suoi contemporanei, l'interesse per gli aspetti metodologici ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] naturelles, la chimie et la pharmacie du 1630 au 1850, Florence-Vinci... 1960, Vinci 1962, pp. 189 ss.; S. Mastellone, Note sulla cultura napol. al tempo di F. D'Andrea e G. Valletta, in Critica storica, I (1962), p. 603; G. Ricuperati, La prima ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] suggerisce un misto di interessi letterari e per le scienze occulte, secondo un gusto tipico della cultura napoletana di tradizione dellaportiana. Estremamente versatile, dovette godere di larga fortuna come divulgatore di astrologia, alchimia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...