CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] tardi egli avrebbe sostenuto la probabile natura polisaccaridica della pirotossina (Sulla presenza di un principio pirogene e antipirogene nella cultura batterica,in Mem. d. R. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, classe di scienze fisiche, s. 9 ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] Società.
Nel periodo compreso tra il 1929 e il 1932 interruppe bruscamente l'attività specialistica per dedicarsi alla cultura umanistica dell'epoca alessandrina: il suo lavoro La critica medica nella storia. Alessandro Magno (Torino 1932), tentativo ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] la "base angolare" dei raggi riflessi dalla luce si dovevano pertanto situare nella coroide.
Più che da un'attardata cultura medica, la stretta adesione del F. alle teorie meccanicistiche discendeva dal desiderio di emancipare la medicina dalla mera ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] sua opera gli furono conferite le medaglie d'oro al merito della Sanità pubblica nel 1960 e della Scuola, della cultura e dell'arte nel 1962.
Nel 1968 prese attivamente parte all'assistenza e all'organizzazione dei soccorsi alla popolazione della ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] commemorativa della guerra 1915-18, di quella dell'Unità d'Italia e di quella d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Aveva sposato Elvezia Guzzi, dalla quale ebbe due figli, Graziangela e Francesco.
Il F. morì a Pavia l ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] tumori e fu nominato presidente onorario della Società italiana di cancerologia. Medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte, ricevette anche la medaglia d'oro dall'università di Padova per i venti anni d'insegnamento e ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] i molti riconoscimenti, ottenne il Mangia d'oro della città di Siena, la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte, la medaglia Cavara.
Professore ordinario fuori ruolo dal 1° nov. 1967, continuò a dirigere la Scuola di ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] ..., Firenze 1827; A.Vannucci, A. C., in E. De Tipaldo, Biografia d. Ital. illustri, VI, Venezia 1838, pp. 17-22; E. Guarnieri-M. A.Mannelli, La cultura medica ed i suoi esponenti nella Firenze del primo Ottocento…, I,Milano 1968, pp. 53-56, 59, 63. ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] Mitt. zur Gesch. des Benediktinerordens, XVI-XIX, 1929-32). Una visione d'insieme di questi studi si desume da F. Gabrieli, La cultura araba e la Scuola medica salernitana (in Riv. di studi salernitani, 1 [1968], pp. 7-21). Ma il C. neppure tentò di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] o nel 1845.
L'A. fu indubbiamente uno dei più grandi chirurghi che la storia dell'arte sanitaria ricordi. A una poderosa cultura e a una larga esperienza unì l'audacia e la saldezza d'animo che fecero di lui un abilissimo operatore. Si affermò non ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...