FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] a cura di V. Fontana-F. Morachiello, Ravenna 1975; P. N. Pagliara, La Roma antica di F. C. Note sulla cultura antiquaria e architettonica, in Psicon, III (1976), 8-9, pp. 65-87; I. Mazzini, Manente Leontini, Obersetzer der hippokratischen Epidemien ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] di apprendere e di trasmettere le conoscenze acquisite costituisce la base per lo sviluppo della civiltà e della cultura dell'uomo. Allo stato attuale delle conoscenze, le basi neurobiologiche dell'apprendimento non sono ancora sufficientemente note ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] Quan Xiang Hua Jie, in Cina. Il mito delle proprietà terapeutiche del colore rosso era così profondamente radicato nella cultura occidentale, che ancora nel 1893 il dermatologo danese Niels Finsen, che avrebbe ottenuto dieci anni più tardi il premio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] 'enfasi posta sulla natura effimera delle forme.
Herder e Kant
Johann Gottfried Herder (1744-1803), uomo di cultura eccezionale per quanto concerne i campi della storia naturale, dell'embriologia, dell'anatomia comparata, della fisiologia e della ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] maggior parte degli allucinogeni, anche per la mescalina la prassi di ingestione faceva parte del cerimoniale religioso delle culture degli indiani del Messico e di quelle precolombiane messicana e azteca. Gli effetti della mescalina nell'uomo sono ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] -424; P.L. De Vecchi, Il Museo Gioviano e le "verae imagines" degli uomini illustri, in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87-96; M. Gianoncelli ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] la morte viene tenuta a bada, ci si può aspettare che l'arte del morire non sia ben sviluppata. Nella cultura occidentale la "ricerca personale per scoprire e affermare il significato finale della morte dell'individuo è evitata o sfuggita finché la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] era più diffuso fra i maschi che fra le femmine, così gli uomini erano considerati più educabili delle donne in una cultura che dipendeva in misura sempre maggiore da fonti scritte per la trasmissione della conoscenza. Le donne erano reputate ingenue ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] 'Ottocento. Anche la formazione dei medici si modificò, ma non così velocemente. Il cambiamento forse più importante nella cultura medica si ebbe a Baltimora, nel Maryland, sulla costa orientale degli Stati Uniti, dove alcuni innovatori, fin dagli ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] a promuovere nuovi tipi di interazione tra fornitori e finanziatori, più imperniati sulla concorrenza e ispirati da una cultura di responsabilità e intraprendenza manageriale.Il primo nucleo di idee relative alle potenzialità di un recupero della ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...