BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] sospesa su questo personaggio un'ombra. Che è poi forse la stessa che ancora grava sulla fine repentina di certa cultura umanistica, tipica delle corti pontificie medicee, travolta e superata dagli eventi nel breve giro di qualche anno.
Il Marini ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] nelle arene del bolognese e dell'Adriatico.
Dal punto di vista più strettamente medico, il B., dotato di una vasta cultura e di una profonda esperienza derivatagli dalla lunga pratica didattica, fu assai apprezzato e spesso chiamato a giudicare su ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] 'idea che ha l'osservatore in merito al grado di autocontrollo posseduto dal soggetto. Prima del 20° secolo la cultura occidentale si è mostrata relativamente puritana nella sua certezza che la volontà dell'individuo svolge un ruolo preminente nel ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] tutta una serie di gradi che è necessario saper valutare. Gli oppositori di un regime politico, di una cultura, di una società, possono essere facilmente classificati come paranoici (e alcuni grandi rivoluzionari lo sono effettivamente stati) dai ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] a Firenze nel 1840, una versione inglese e due tedesche. In Inghilterra l'opera divenne uno dei testi principali della cultura medica, ed anche nel Nordamerica essa fu divulgata ed apprezzata.
Il B. era ancora impegnato nella stampa del libro ...
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Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] abbia origine assai remota e che essa sia la più antica forma di psicoterapia conosciuta: patrimonio comune di molte culture primitive, ha avuto da sempre larghissima diffusione, sia come pratica mistico-religiosa sia come vero e proprio procedimento ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] del XIV corpo di armata. Gli furono conferite le medaglie d'oro dalla CRI e quella per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
Sposato con Pia Via e in seconde nozze con la bolognese Fernanda Galli, non ebbe figli.
Fonti e Bibl ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] i riconoscimenti e le onorificenze conferitigli fu insignito, tra l'altro, della medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte e dei titoli di cavaliere di gran croce al merito della Repubblica, di commendatore dell'ordine di ...
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Olfatto
Luigi A. Cioffi
L'olfatto (latino olfactum, da olefacere, composto di olere, "avere odore", e facere, "fare") è la funzione sensoriale specifica per la percezione di stimoli chimici, cioè stimoli [...] cooperazione delle funzioni del sistema amigdaloideo. D'altro canto, che ormai tutto questo faccia parte della nostra cultura è anche evidenziato nella letteratura, nonché documentato dalla psicologia sperimentale. La regione della cavità nasale che ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] , pp. 150 ss.; S. Beer, Le scienze, gli studi e le scoperte nei campi fisico e biologico, in Arte, scienza e cultura in Roma cristiana, Bologna 1971, p. 230; L. Stroppiana, Storia della facoltà di medicina e chirurgia, istituzioni e ordinamenti, Roma ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...