Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] appunto una particolare congiuntura storica, l’incrociarsi nel 1789 in Francia delle ‘due r.’, ciò che fece sorgere nella cultura occidentale la convinzione che la r. rumorosa – la presa della Bastiglia – fosse la causa di quella silenziosa, cioè del ...
Leggi Tutto
Anatomopatologo e paleontologo italiano, nato a Boulogne sur Mer (Francia) il 4 maggio 1915. Ha svolto la maggior parte della carriera nell'università La Sapienza di Roma: laurea in Medicina e chirurgia [...] , la American Society of Anatomists e la Paleopathology Association. Medaglia d'oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell'Arte.
Le sue ricerche più significative concernono: l'ultrastruttura e la micromeccanica del tessuto osseo, la ...
Leggi Tutto
Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] , polmoniti e diarree: patologie curabili con costi enormemente inferiori a quelli delle cure per l’AIDS. La diffusione della cultura alla salute, che non può essere disgiunta da ogni intervento di lotta all’AIDS, può rappresentare l’occasione per ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] modo in cui il soggetto la vive e l'interpreta nel suo corpo, col suo comportamento e attraverso la sua cultura.
La differenza fra morbosità oggettiva e soggettiva balza in evidenza, per esempio, nella rilevazione delle assenze dal lavoro per causa ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] del figlio Alfonso.
Il C. visse gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza in una atmosfera familiare di alta cultura, e, ancora ragazzo, ebbe occasione d'incontrare nella casa paterna A. Scarpa, uno scienziato prestigioso, che forse colpì la ...
Leggi Tutto
CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] per la sua residenza romana.
Essa rappresenta l'altra sua fatica più significativa, nella forma di uno studio sistematico della cultura fisica e della salvaguardia della salute del corpo. Le regole d'igiene e di vitto, connesse all'uso equilibrato di ...
Leggi Tutto
BONDIOLI, Pietro Antonio
Giulio Coari
Nato a Corfù nel 1765 da Giacomo e da Chiara Marsili, si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi poi a Padova, vi iniziò gli studi fisico-medici, allievo prediletto [...] dotti, che per ordine di Napoleone doveva eleggere il senato, vi morì il 16 settembre 1808.
Valente medico pratico e dotato di vasta cultura, il B. fu autore di una Memoria sopra l'aurora boreale letta all'Accademia di Padova il 15 dic. 1790, per la ...
Leggi Tutto
Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] che abbia sviluppato dipendenza da una droga sia la risultante di un condizionamento ambientale (stato sociale, famiglia, cultura), di alterazioni neurochimiche o di entrambi i fattori è oggetto di dibattito tra chi nella patogenesi della dipendenza ...
Leggi Tutto
invecchiamento
Antonio Fantoni
La progressiva diminuzione delle funzioni vitali
Chiamato anche senescenza, il processo di invecchiamento è normale e necessario al succedersi delle generazioni degli [...] che cadono, gli occhi che vedono male, perché compaiono nell'età che segue la fine della riproduzione. Abbiamo inventato la cultura, ci piace vivere a lungo, ma dobbiamo sopportare i guai della vecchiaia. Lo stesso discorso vale anche per i cani ...
Leggi Tutto
trapano Macchina utensile, dotata di apposite punte rotanti, usata per praticare fori cilindrici, oppure effettuare, con opportuni accessori, lavorazioni quali filettatura, fresatura, tornitura, alesatura, [...] delle meningi o del parenchima cerebrale.
La trapanazione del cranio, eseguita dopo la morte, è nota fin dal Maddaleniano, cultura del Paleolitico superiore finale. Dal Neolitico in poi fu praticata sia in vita, come operazione curativa, sia dopo la ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...