Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] natura e luoghi del sapere nella prima età moderna, Bologna 1992.
P. Findlen, Possessing nature. Museums, collecting and scientific culture in early modern Italy, Berkeley-Los Angeles-London 1994.
G. Olmi, «Il nobile caos di un picciol mondo»: arte ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] dei tributi (Roma 1882), problema fino allora considerato analiticamente non riducibile. Poco dopo si servì della formidabile cultura filologica impartitagli a Potsdam dal precettore Albert Hamann per smontare la tesi dell’eminente giurista scozzese ...
Leggi Tutto
LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] cura di C. Sole - V. Porceddu, Cagliari 1995, pp. 22, 24, 123; L. Sannia Nowé, Dai "lumi" alla patria italiana. Cultura letteraria sarda, Modena 1996, ad ind.; A. Mattone - P. Sanna, La "rivoluzione delle idee": la riforma delle due università sarde ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] sibilante sorda ‹s›, esclusivo in greco e latino (salvo forse davanti a consonante sonora); ma in alcune delle principali lingue di cultura, come l’italiano, il francese, il portoghese, l’inglese, l’olandese, il tedesco, e fin verso il 1600 anche lo ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] in gran parte i suoi interessi per la ricerca biologica, ma che mostrano comunque l'apertura verso tutti i principali temi della cultura psichiatrica della sua epoca.
Il lungo arco di tempo durante il quale si svolse la vita e l'opera dei B. vide ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] la bolla Quod divina sapientia istituiva la Congregazione degli studi e riformava gli studi superiori e le istituzioni di cultura dello Stato pontificio. Nel piano di studi di farmacia fu incluso, tra gli altri, l'insegnamento di igiene, terapeutica ...
Leggi Tutto
CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] veste fu più volte al seguito di Carlo Ludovico nei suoi frequenti viaggi all'estero, allargando la propria cultura professionale, visitando musei, ospedali, stabilimenti termali, e stringendo rapporti di amicizia con molti scienziati. Nel 1841 venne ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] m. pone evidenti problemi di senso, che portano le società a interrogarsi sulla natura di un simile evento. In numerose culture la m. nelle sue diverse modalità è ritenuta causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi ...
Leggi Tutto
salute
Giorgio Bignami
Benessere del corpo e della mente
Lo stato di salute dipende in buona parte dallo stile di vita e da fattori sociali, economici, ambientali, psicologici e culturali, mentre l’accessibilità [...] di milioni di esseri umani la salute resta purtroppo un concetto totalmente estraneo alla loro esperienza e alla loro cultura.
Il fattore determinante
È confermato che una buona salute dipende più dai fattori economici, sociali e ambientali che ...
Leggi Tutto
Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] diverso, a seconda del ruolo, del tipo di occupazione, del sesso, dell'età, dei vari componenti la società e la cultura dominante. Da sempre la bellezza rappresenta un valore per gli individui, anche se oggi l'apparire è valutato in modo talora ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...