Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] ) [...] mettono in circolazione una quantità d’informazioni e d’interessi. (È questo il caso − che non riguarda la cultura italiana nel suo complesso − dell’attuale fortuna francese di Gramsci, che riempie in questo momento le vetrine delle librerie ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] più rigorose, promosse da G. I. Ascoli e dalla sua scuola. E la fortuna del suo nome nella nostra cultura è restata non ingiustamente legata soprattutto alla importante lettera indirizzatagli da A. Manzoni.
L'attività scientifica del C. fu molteplice ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] 1931: T. Srinivasan, B. the Tamil scholar and poet, in The New Review,II(1935), pp. 121-128, 260-270, ristampato in Tamil Culture, III (1954), pp. 297-313; B. Ferroli, Un grande missionario e poeta ital. nell'India meridionale: C. G.Beschi S. I.(1680 ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] Universitaires de France (1a ed. 1994).
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Mortara Garavelli 2008, pp. 25-62.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] 493; C. Leonardi, I codici di Marziano Capella, in Aevum, XXXIII (1959), pp. 446 s.; XXXIV (1960), p. 498; P. Riché, Éducation et culture dans l'Occident barbare, VIe- VIIIe siècles, Paris 1962, pp. 62 n. 44, 63 s., 68, 77, 90 n. 244; L. Alfonsi, La ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] mare, lo Santo Sepolcro), o morfosintattici (io verrò a ti pigliare) facilmente comprensibili per un italiano di media cultura e riconducibili a una finalità comica del tutto diversa da quella tipica dell’arcaismo tradizionale (Serianni 2002: 51-52 ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] filologica friulana» 10, 1, pp. 201-203.
Sabatini, Francesco (1956), La ‘lingua lombardesca’ di Pescocostanzo (Abruzzo), «Cultura neolatina» 16, pp. 241-257.
Trumper, John (1996), Una lingua nascosta. Sulle orme degli ultimi quadarari calabresi ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] isole dal rimanente mondo romanzo.
Archeologia, arte e architettura
Durante il 3° millennio a.C. si diffuse in C. una cultura megalitica (menhir di Palaghiu presso Sartene). Resti romani sono nella colonia di Mariana (fondata da Gaio Mario fra l’87 ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] in rapporto col cardinale Guglielmo Sirleto, protettore del Collegio dei neofiti dal 1577 al 1585 ed uomo di larga cultura interessato alle cose ebraiche. Per il Sirleto, il D. redasse, in italiano, una lista di libri ebraici classificati per ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] più che a tranches cronologiche di composizione.
Parallelamente allo sviluppo di una poesia civile rivolta ai nodi della cultura risorgimentale, la predilezione del Carducci anziano per il tono elegiaco e per l’esplorazione di motivi intimistici ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...