Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] ’informazione. • Chi sono questi famigerati «nativi digitali», nati e cresciuti a rivoluzione Internet compiuta? […] la loro cultura è «partecipativa» e si fonda su «produzione e condivisione di creazioni digitali» […] (Serena Danna, Sole24ore.com ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] nella lezione del 1844, parve particolarmente inopportuna giacché rivolta a un altro accademico della Crusca.
Dotato di vasta cultura, il M. figurò fra i partecipanti al primo, al terzo e al settimo congresso degli scienziati italiani, svoltisi ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] pp. 507, 531; La Critica, XXII (1924), p. 91; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia. Aggiunte, Milano 1934, III, p. 277; Cultura e vita civile a Verona, a cura di G.P. Marchi, Verona 1979, pp. 594, 713, 736; Letteratura ital. Gli autori, I, Torino ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] , Hillsdale (N.J.) - London, Lawrence Erlbaum Associates (1a ed. 1978).
Telmon, Tullio (2009), La gestualità in Italia, in La cultura italiana, diretta da L.L. Cavalli Sforza, Torino, UTET, 12 voll., vol. 2º (Lingue e linguaggi, a cura di G.L ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] .
Lessicologia comparata Fu così definita, dal glottologo svizzero E. Tappolet, l’onomasiologia che muovendo da una determinata idea esamina i vari modi con cui essa ha trovato espressione in più lingue o dialetti, affini per parentela o per cultura. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] in quel porto di Adria che diede il nome al mare su cui doveva imporsi; quasi a segno del destino. La cultura veneta non era allora molto differente da quella di ogni altra civiltà protostorica, sebbene con alcune caratteristiche, le quali sono il ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] gli scopi per cui bisogna studiare la grammatica (Cardona, ed. 1997, pp. 543-548). Questi sono intimamente connessi alla cultura brahmanica e ai Veda. Lo studio della grammatica serve a preservare i Veda e modificare in maniera appropriata i mantra ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] di G. Airaldi-B.Z. Kedar, Genova 1986, pp. 403-428; G. Folena, Introduzione al veneziano de là da mar, in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova 1990, pp. 227-267; Id., La Romània d'oltremare: francese e veneziano nel Levante, ibid., pp ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] con cui era venuto a contatto nelle sue peregrinazioni conventuali) – e delle diverse esperienze culturali e personali: cultura umanistica, mondo rusticale, privato itinerario biografico e religioso. Nel 1517 per la prima volta il macaronico viene ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] i suoi interventi personali, in cui si limita di solito a riportare la grafia all'uso del suo tempo e al livello della sua cultura; e una sola sarebbe (Sabbadini) una sua interpolazione, a Eneide X, 727. Non è certo, ma non è da escludere, che di A ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...