Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] un movimento di intellettuali rom e sinti che sempre più cerca di risolvere i problemi connessi con il passaggio a una cultura scritta; il che pone in primo piano i problemi della mancanza di una ortografia unificata e della scelta del dialetto da ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] per la collana dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano (Università di Torino); così come esistono raccolte di testi di cultura locale e archivi audio, particolarmente ricchi per Issime, Formazza e Rimella.
In sostanza, a fronte di una buona ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] di «traduzione in lingua italiana parlata» (Milano 1880).
Si tratta di un’esperienza di grande significato nell’ambito della cultura letteraria e linguistica di fine Ottocento: una «sfida», come si legge nella Prefazione, intesa a dimostrare la piena ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
art aquarium
loc. s.le m. Installazione costituita da un acquario le cui vasche sono disposte, ornate e illuminate in modo da evocare motivi dell’arte [...] erotica di Aristide Gambía: NON SONO LA FERRANTE’ (Simonetta Fiori intervista Domenico Starnone, repubblica.it, 14 ottobre 2014, ‘Cultura’).
Derivato dal nome proprio (Elena) Ferrante con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
flash mob digitale
loc. s.le ...
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lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] non riusciamo ancora a comprendere in ogni significato.
Il valore delle lingue classiche
Tra tutte le lingue morte, nella cultura occidentale ve ne sono due che rivestono un ruolo importantissimo: il greco e il latino, le cosiddette lingue classiche ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] ), mentre alcuni scrittori (come R. Güiraldes) riprendono il filone tradizionalista, sia pure con sovrastrutture attinte al mondo della cultura europea. A questo periodo risalgono i primi libri di versi di Borges, da Fervor de Buenos Aires (1923) a ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] 1960 negli Stati Uniti), video;artista.
Isolata culturalmente fino al 19° sec., dalla fine del 20° sec. la cultura architettonica islandese è stata investita da uno spirito di rinnovamento molto vicino ai movimenti d’avanguardia internazionali e ha ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] A circa 6500 anni a.C. risale il mesolitico del riparo Blanc al Monte Circeo.
La più importante e meglio documentata cultura neolitica laziale è quella denominata di Sasso-Fiorano, datata alla metà del 4° millennio, nel sito di Luni (Viterbo). Altre ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] I sentieri del lettore, 1994; nel vol. III è la imponente bibliografia ragionata degli scritti. Significative pagine autobiografiche e di storia della cultura italiana del secondo dopoguerra sono in Conversazioni, 1998 e Camminare nel tempo, 2006. ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] dei flussi migratori contemporanei, per il quale gli immigrati, al fine di ottenere la cittadinanza, rinunciano alla propria cultura di origine, alle proprie tradizioni e ai propri costumi, per accettare incondizionatamente i valori e le norme della ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...