WAGNER, Max Leopold
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 settembre 1880; studiò nelle università di Monaco, Würzburg, Parigi e Firenze. Professore di filologia romanza [...] in Portogallo, Spagna, America e Italia, è dal 1947 professore di linguistica all'università di Coimbra.
Linguista di vastissima cultura e di grande profondità, il W. è un cultore di linguistica storica, di geografia linguistica, ma soprattutto è un ...
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Nome umanistico dell'erudito e teologo Johannes von Heidenberg (Trittenheim, Treviri, 1462 - Würzburg 1516). Studiò a Treviri, Colonia e Heidelberg, e fu allievo di Reuchlin e Wimpfeling; benedettino a [...] di S. Giacomo a Würzburg. Poligrafo, fu a contatto con i maggiori umanisti, stimato non solo per la sua cultura letteraria, ma anche per i suoi scritti di demonologia (Antipalus maleficiarum, contro le streghe) e di "scienze curiose"; teorico ...
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L'ultimo decennio ha visto un progressivo incremento delle iniziative della "Dante Alighieri", puntualizzate dai Congressi internazionali di Bari (1956), Montecatini (1957), Torino (1958), Mantova (1959), [...] Nel 1956 la "Dante" fondava la rivista di cultura italiana Il Veltro. Così conchiusa la fase irredentistica, la di diffondere in vaste aree mondiali la conoscenza della lingua e della cultura italiane. Presidenti della società, dopo la morte di V. E. ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] di non offrire "ossa scarnificate ai giovani" (p. XII).
Nel 1906 l'epigrafista Ettore De Ruggiero cedette la testata della rivista La Cultura, fondata dal Bonghi, al C. e a C. De Lollis (venuto intanto da Genova all'università di Roma) e N. Festa. Il ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] Nella definizione elaborata dalla tradizione (che s’è trasferita, attraverso un percorso secolare, nell’insegnamento scolastico e nella cultura di base; ➔ analisi logica) il nome è la parte del discorso specializzata per designare «persone, oggetti o ...
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Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la [...] di Teocrito. Notevole, nelle traduzioni di R., l'aderenza al testo e la capacità di rievocare lo spirito della cultura greca. Organizzò e diresse (1911-27) le rappresentazioni classiche negli antichi teatri di Siracusa, Pompei, ecc., componendo anche ...
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Critico e filologo (Salamanca 1886 - San Juan, Puerto Rico, 1966), discepolo di M. de Unamuno; prof. nell'univ. di Oviedo, poi alla Columbia University di New York. Ha curato edizioni di classici spagnoli [...] nombres de Cristo (3 voll., 1914-22), e ha fondato la Revista hispánica moderna (1934). Ha pubblicato una Antología de la poesía española e hispanoamericana (1934) e ha raccolto varî studî in Ensayos sobre el sentido de la cultura española (1932). ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] autori toscani (Manzoni 1972: 175 segg.), mentre per l’istruzione superiore restava valido, con il nesso tra cultura latina e cultura italiana, il ruolo della tradizione, ribadito anche nel 1873 da ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Ascoli 1967) in risposta ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] non è il nulla, in Bilychnis, XXX [1927], I, pp. 10-19). Del 1938 è una raccolta di studi sulla cultura indiana (Sette saggi indiani, Bologna) nel più originale dei quali, il terzo, viene messa a confronto la situazione del veterotestamentario Giobbe ...
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TUULIO, Oiva Johannes
Ettore Li Gotti
Linguista e filologo finlandese, nato il 17 gennaio 1878, morto a Helsinki il 21 giugno 1941. Studioso dapprima delle lingue classiche, si volse poi allo studio [...] neolatine meridionali all'università di Helsinki (1910), vi insegnò fino alla morte dando prove di persistente attaccamento alla cultura classica e di profonda conoscenza delle lingue romanze. Mutò il suo originario cognome svedese Tallgren in quello ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...