Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] eludibile di espressione e di autoidentificazione per le comunità sorde e uno dei mezzi più potenti per trasmettere la loro cultura basata sulla percezione visiva. Numerosi sia all’estero sia in Italia sono i festival dedicati al teatro e alla poesia ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] . Forcellini, Lettere al fratello Marco, a cura di G. Bernardi, Padova 1876; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia: la cultura veneta, in La Critica, XIX (1921), pp. 3465, 90-106, 151-169, 218-240, 328-343; S. Serena, Scrittori ...
Leggi Tutto
VISING, Per Johan
Filologo svedese, nato il 20 aprile 1855. Professore di lingue neolatine nella Högskola di Göteborg dal 1890 al 1922, fu uno dei fondatori degli studî di filologia romanza in Svezia. [...] E ugualmente eminente come linguista e come storico della letteratura: e volse le sue indagini a tutti i campi del cultura romanza, dimostrando finezza d'intuito critico e costante equilibrio di giudizio.
Le opere principali sono: Die realen Tempora ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] 1886, pubblicò ricerche sulla storia e la cultura napoletane ma venne orientandosi sempre più decisamente uno dei fattori decisivi della sua «azione così rapida e diretta sulla cultura generale» italiana (p. 66). Dopo la lunga stagione di oblio ...
Leggi Tutto
Orientalista (Macerata 1894 - San Polo dei Cavalieri 1984), prof. di filosofia e religioni dell'India e dell'Estremo Oriente nell'univ. di Roma (1930-64), presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] (1947-78), accademico d'Italia (1929), premio Nehru (1978) per la sua infaticabile attività di ricerca nell'ambito della cultura indiana. I suoi studî abbracciano tanto il campo dell'indologia quanto quello della sinologia e delle lingue e religioni ...
Leggi Tutto
Indianista (Glasgow 1810 - Edimburgo 1882); passò molti anni in India (1828-53), addetto al Bengal civil serv ice. Dal 1862 tenne la cattedra di sanscrito e di filologia comparata a Edimburgo. Fra le sue [...] pubblicazioni, Original Sanskrit texts (5 voll., 1858-72) che, raccogliendo fonti originali, traducendole e illustrandole, fornisce un vasto panorama della civiltà e della cultura indiana. ...
Leggi Tutto
Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] alla sola tribù di Giuda. Con il termine giudaismo si indicano la religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali vennero definendosi da quel tempo in poi o, secondo altri, a partire dalla distruzione del secondo Tempio nel 70 d ...
Leggi Tutto
Dottore ebreo (n. nel distretto di el-Fayyūm 882 d.C. - m. Sūrā, Babilonia, 942). Fu il maggiore dei gĕōnīm e il fondatore della filosofia ebraica medievale. A lui si deve da un lato l'affermazione dell'ebraismo [...] tradizionale contro il movimento dei caraiti, dall'altro lato l'introduzione nell'ebraismo stesso di elementi della cultura araba, e attraverso essa di quella classica. L'opera filosofica principale di S. è il trattato in arabo Kitāb al-amānāt wa 'l- ...
Leggi Tutto
Grammatico greco (4º sec. d. C.); è autore di una Ars, grammatica per l'apprendimento della lingua latina, col testo greco a fronte. La parte greca è giunta lacunosa, la parte latina tratta delle 8 parti [...] del discorso. Già nell'antichità fu unita a questa e attribuita a torto a D. un'altra opera bilingue, Hermeneumata, di varia cultura, di fonte greca, scritta nel 3º sec. d. C. ...
Leggi Tutto
Italianista e slavista croato (Trieste 1920 - Zagabria 2003). Professore, nell'univ. di Zagabria, di lingua e letteratura italiana, poi (1956) di letteratura croata moderna. Dal 1953 al 1956 insegnò lingua [...] "Studî stilistici", 1959; Nove stilističke studije "Nuovi studî stilistici", 1986), indagò varî aspetti della letteratura e cultura italiana moderna, dedicando particolare attenzione all'opera di G. Verga (Giovanni Verga, 1948; Su un aspetto dello ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...