BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] si iscrisse nel 1835 a giurisprudenza nell'università di Genova. Dopo i primi tre anni, per volontà del padre che temeva i contatti del giovane con elementi mazziniani e sansimonisti, proseguì gli studi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . della lett. ital., CXXXIX(1962), pp. 321-69, 513-40; CXL (1963), pp. 321-63, 489-551; Valerio Massimo e il Filocolo, in Cultura neolatina, XX (1960), pp. 45-77; B. e Lucano,ibid., XXIII (1963), pp. 153-71; Prime correzioni al Filocolo, in Studi sul ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] a svolgere alcuni dei temi caratteristici della riforma e della spiritualità valdesiana che filtrarono nel profondo della cultura napoletana (sentimento personale di Dio, unione mistica col Redentore), anche se idealmente le rime di questo canzoniere ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] e severo, possedeva una discreta cultura, leggeva molto e scriveva drammi nello stile del tempo. La madre, Calliope Ferrigni de Pisone, era nipote di A. Ranieri, amico del Leopardi, ospitato, durante il soggiorno napoletano, nella villetta alle falde ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] ma reali: la formazione medica del C. avverrà entro i parametri (e quindi i limiti) di questa tradizione, e la sua cultura tecnica non li oltrepasserà mai, in quanto egli tenderà a vedere gli sviluppi italiani ed esteri in biologia e medicina, ancora ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] uno scienziato del Settecento [Ianus Plancus], Firenze 1957, cfr. Indice); G.Gasperoni, Settecento italiano (contributo alla storia della cultura),I, L'Ab. G. C. A., Padova 1941 (monografia che elabora gli studi precedenti dell'autore intorno all'A ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] ; Umberto Saba. Un Canzoniere e una città, Atti del convegno nazionale… 1983, Trieste 1986; Umberto Saba, Trieste e la cultura mitteleuropea. Atti del convegno, Roma… 1984, Milano 1986; «In fondo all’Adriatico selvaggio…»: Umberto Saba, con gli occhi ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] che, intorno al 1500, l'autore decise di fare ritorno in Italia puntando sulla sicurezza che avrebbe potuto procurargli la cultura giuridica.
Ancora una lacuna nella biografia del C. riguarda gli anni che vanno dal suo abbandono della Germania al ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] -586; M. Fumaroli, L’età dell’eloquenza, Milano 2002, pp. 238-241, 782 s.; S. Giombi, Sacra eloquenza, in Libri, biblioteche e cultura nell’Italia del Cinque e Seicento, a cura di E. Barbieri - D. Zardin, Milano 2002, pp. 137-217; M.C. Armstrong, The ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] cui non è rimasta nessuna fama, nati com'erano più da una certa facilità a verseggiare e da un certo tipo di cultura e di gusto che da un autentico sentimento poetico.
Per rimettere in sesto il proprio patrimonio, gravemente compromesso, il B., nel ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...