PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] condotte contro i protestanti italiani (Pascal, 1935, p. 58).
A Messina Pascali assimilò i primi rudimenti di una cultura umanistica vasta e complessa, delineata in forma enciclopedica, capace di alternare allo studio della poesia, della filosofia e ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] gli Stratico, con A. Fortis, A. Diedo, V. Morosini, G. Storti di Venezia, J. J. de Lalande, E. Denis. Di cultura veramente enciclopedica, i suoi interessi spaziavano dal mondo classico sino ai contemporanei, in tutti i campi, dalla meteorologia alla ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] ). Tale disposizione fu sicuramente stimolata e incoraggiata dall’ambiente familiare: Vincenzo fu uomo colto e sensibile alla cultura umanistica, come testimoniano il catalogo della biblioteca di famiglia e la scelta dei precettori dei figli. Camillo ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] il C. poteva recepire un po' dovunque, tale fa la diffusione dell'epistolografia, reale o fittizia che fosse, nella cultura dell'ultimo Settecento. Anche per lo scrittore mirandolano la lettera si prestava eccellentemente ad un tipo di comunicazione ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] B. come compagno in un lungo viaggio che, almeno a quanto risulta dalla cronaca, non pare avesse altri fini se non di cultura, di per sé dice molto sulla personalità del diarista romano. Del resto il B. stesso si rivela osservatore curioso di nuove ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] aspetti dolorosamente tipici della condizione femminile.
Se si pensa che, negli anni dell'apparizione del libro, la vita e la cultura letteraria italiana erano già dominate dalla figura di D'Annunzio e da quel suo modo di intendere e fare letteratura ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] pp. 24-28; G. Saitta, Il Pensiero italiano. I, L'Umanesimo, Firenze 1960, pp. 365-68; E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 108-11; Id., La letteratura degli umanisti, in Storia della letteratura italiana, III ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Modigliani, La famiglia Porcari tra memorie repubblicane e curialismo, pp. 321 s., 336); Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno,… 1989, Roma 1991, ad ind.; D.E. Rhodes, The Almadiani of Viterbo. A ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] , e già al Metastasio, nel 1770, sembrava che la produzione della B. potesse perfettamente iscriversi in una sfera di cultura cui il poeta cesareo era rimasto sempre fedele: "Il bellissimo sonetto con cui la gentilissima signora contessa Bergalli ha ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , a sostegno del fascismo, da parte di Comisso. Ma le sue scelte tematico-espressive recavano certamente le stimmate della cultura egemone e manifestavano una indubbia correità letteraria all'ideologia fascista.
Il 1922 fu per il C. un anno di viaggi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...