FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Doc. milanesi ined. di F. F., in Arch. stor. lombardo,XL (1913), pp. 215-220; A. Calderini, Ricerche intorno alla biblioteca e alla cultura greca di F. F., in Studi ital. di filol. class., XX (1913), pp. 204-424; C. Picci, Il "De iocis et seriis" di ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] educazione gli offrirono l'opportunità di compiere lunghi viaggi per la penisola, dopo il consueto corso di studi nei collegi di Novi e di Bologna. Toccò così, via via, i centri più importanti, da Firenze ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di credo religioso, né la differenza di lingua incrinarono mai l'unità della famiglia e l'atmosfera di rispetto, comprensione e cultura in cui crebbero il G. e il fratello Ottone, di lui maggiore di sei anni. Gravi conseguenze ebbe invece il dissesto ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] del cattolicesimo di ispirazione controriformistica. Morì nel 1598.
L'ambiente in cui si formò il C. è quello della cultura napoletana di fine Cinquecento nella quale le tematiche legate alla riforma religiosa si intrecciano con la riflessione sulla ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e Bruno Sanguinetti. Adele Maria, legata a un gruppo di studenti accumunati dall’antifascismo e dalla ricerca di una cultura nuova (Marisa Musu, Laura e Ubalda Comandini, Lauretta Calogero e altri), aveva preso parte a numerose azioni partigiane e ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] pp. 2137; V. Zaccaria, P. C. Decembrio e L. B., in Studi medievali, s. 3, VIII (1967), pp. 504-54; E. Garin, La cultura del Rinascimento, Bari 1967, ad Indicem; H. Baron, From Petrarch to L. B., Chicago 1968, pp. 107-201; C. Vasoli, La dialettica e ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] assassinata non si perita di asserire: "Nessuna meraviglia ... che Agrippina, donna colta (e non si dimentichi che allora. la cultura anche nelle donne era tutta rettorica), si sia, in quel supremo istante, ricordata di quel motto di Giocasta, che ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] ed era in non brillanti condizioni economiche. Il padre, carbonaro, era medico così come il nonno; la madre era invece una nobildonna che consentì di aggiungere al cognome l’altisonante ‘della Gattina’, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] ideale". A Genova entrò in amicizia con il barnabita G. Semeria, che proprio nel 1897 aveva aperto una scuola superiore di cultura religiosa e che lo avviò alla lettura e alla conoscenza diretta di alcuni fra i personaggi più notevoli del pensiero e ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] , 292, 300, 309, 34, 318, 328, 346; P. Bufalini, L'opera di M. A. per la libertà dell'Italia per il rinnovamento della cultura e per il socialismo [1976], in Uomini e momenti della vita del PCI, Roma 1982, pp. 3-26; R. Serpa, Antologia della rivista ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...