BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] , dell'accademismo, della sterile lotta fra diverse scuole. I sommi ingegni sono un fatto di natura; da soli non fanno la cultura di un popolo, la quale ha bisogno di quella "quasi invisibile cattedra d'intelligenza e di idee" che congiunge "la ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] per regolare corsi d'acqua, bonificare terreni paludosi, realizzando importanti miglioramenti agrari e introducendo, tra l'altro, la cultura del tabacco in Toscana. Tali iniziative e interessi gli valsero la nomina a socio onorario dell'Accademia dei ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] F. Hebbel "Judith" e "Genoveva"; e gli articoli, da essa derivati, Il superamento del tragico nella fiaba di Goethe e di Novalis, in La Cultura, IV (1924), pp. 22-33, e Il momento tragico e la sua attenuazione nell'Iliade, in Atene e Roma, n.s., VI ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] scolopi di Savona e di Genova. Tornato nel capoluogo ligure intorno al 1756, il F. divenne protagonista attivo della cultura letteraria del tempo, frequentando i molti scrittori e poeti della colonia ligustica d'Arcadia (di cui divenne membro con il ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] , va riconosciuto all'A. il merito di aver validamente contribuito a diffondere nella sua terra la grandiosa eroicità e la cultura tra veneta, romana ed emiliana del Pordenone, senza scadere mai da un dignitoso livello di onestà pittorica ed educando ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] crociana e della poesia dannunziana e pascoliana. A queste componenti della sua formazione si aggiungono tracce evidenti di quella cultura lombarda di fine secolo di cui il B. conobbe gli ultimi esponenti, da Boito a Fogazzaro, nella frequentazione ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] misto di prosa e versi, di codice scritto e codice figurativo, e in più collettore di un enorme materiale di cultura varia, a volte anche peregrina (specie in campo romanzo se le citazioni riguardano ben 21 trovatori provenzali, oltre che prosatori ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] progressiva affermamone e poi al suo lento inaridirsi. Il giornale si apre infatti con un'esplicita affermazione di fiducia nella cultura moderna: "Io ho sempre avuto opinione che meglio sia studiare su le Opere di qualche Moderno, da cui per istrade ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] di S. Croce nel 1440).
Fin da giovane si applicò allo studio delle lettere; in seguito arricchì la sua cultura acquistando un'ottima conoscenza della filosofia e delle materie giuridiche. Nell'ultimo decennio del secolo fu tra i maggiori esponenti ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] ’inglese, fino al 1956, proprio in una fase di duro scontro tra i partiti filoatlantici e la Sinistra. La sua cultura e la sua passione per la poesia trovarono vivace terreno nell’ambiente romano dei primi anni Cinquanta, con varie frequentazioni ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...