Poeta e umanista francese (n. Bavary, Avesnes, 1473 - m. 1525 circa); nel poemetto La concorde des deux langages (1509-12) celebrò la cultura italiana e francese. La sua opera più importante, Illustrations [...] de Gaule et singularités de Troie (1510-13), offrì a Ronsard l'argomento della Franciade ...
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Scrittrice statunitense (New York 1933 - ivi 2004). Specializzatasi in filosofia alla Harvard University, nei primi anni Sessanta si affermò dalle colonne della Partisan review e della New York review [...] (Illness as metaphor, 1978, trad. it. 1979; Aids and its metaphors, 1989, trad. it. 1989) la riflessione su personalità centrali nella cultura del sec. 20° (Under the sign of Saturn, 1980, trad. it. 1982; A Roland Barthes reader, 1982, trad. it. 2010 ...
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Sacerdote (Pistoia 1769 - Firenze 1847); prof. di letterature antiche a Pisa, poi (1818-22) a Varsavia, si dedicò soprattutto alla storia della cultura polacca e ai suoi rapporti con quella italiana (Feriae [...] Varsavienses, 1818-19; Bibliografia critica, 1834-42, dei rapporti tra Italia, Russia e Polonia); lasciò anche opere di erudizione e di storia pistoiese ...
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SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] dal 1959 al 1963 condirettore, insieme a K. Rifbjerg, della rivista Vindrosen, organo del modernismo in Danimarca, S. è senz'altro la figura più interessante del mondo letterario contemporaneo danese. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] della sapienza, e la sapienza è la scienza delle cose divine e umane e delle loro cause; dunque, come la cultura ottenuta mediante le scienze propedeutiche è schiava della filosofia, così questa è schiava della sapienza" (ibidem, 79). La sapienza, in ...
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Letterato (Pietrafitta 1836 - Bellavista, Portici, 1916), prof. (dal 1878) di letteratura italiana nell'univ. di Napoli. Senatore (1905). Notevoli la vastità della cultura e la ricchezza degli interessi, [...] anche nel campo delle letterature straniere, di Z., il quale tentò di conciliare le esigenze della critica positivistica con quelle di una critica estetico-psicologica di derivazione desanctisiana. Opere ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] pubblicava dal 1920; L'Eroica (1911-43); La lettura (1901-46); Il libro italiano, a cura dei ministeri dell'educazione nazionale e della cultura popolare (1937-43); Il libro italiano nel mondo, a cura dell'I.R.C.E. (1940-43); La Nuova Italia (1930-43 ...
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Scrittore polacco (Bielsko 1888 - Sosnowiec 1941). Insieme con altri poeti promosse una sorta di espressionismo regionalista, particolarmente attento alla natura e alla cultura popolare dei Beschidi, di [...] cui Z. era originario. Fu autore di poemi e ballate (Dziewanny "Verbaschi", 1921; Powsinogi beskidzkie "I vagabondi dei Beschidi", 1923; Noc świętego Jana Ewangelisty "La notte di San Giovanni Evangelista", ...
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Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo [...] ai testi epicurei, alla produzione letteraria dell'Italia meridionale in età antica e a testi bizantini; attese inoltre alla pubblicazione dei papiri di Ercolano. Tra le opere ricordiamo: Nomos Basileus ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1937 - Langebaek, Copenaghen, 1998).Iniziò la carriera come giornalista, affermandosi come una delle personalità più vive e polemiche della cultura danese.Dopo alcune raccolte [...] di racconti (Lille Håbs rejse "Il viaggio del piccolo Håb", 1958; Grønt og sort "Verde e nero", 1961), che passarono inosservate, e le ironiche corrispondenze da Parigi di Veritabel pariser ("Vero parigino", ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...