Scrittore polacco (Stoczek, Lublino, 1849 - Gołotczyzna, Varsavia, 1938). Dotato di uno spirito lucido e battagliero e di una vasta cultura, agli ideali irredentistici antepose istanze morali, sociali [...] e culturali, divenendo presto l'antesignano del positivismo polacco. Cercò poi, ma con scarso risultato, di dare forma artistica (drammi, racconti, ecc.) alle sue aspirazioni. Notevole è invece la sua ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] eleva l’ideale del ben parlare (εὖ λέγειν) a ideale di cultura. Per lui la r. non è tanto razionalità di concetti, quanto r. era stata sostituita, come fondamento della cultura giuridica professionale. Soprattutto l’epistola era venuta assumendo ...
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Poeta indiano di lingua panjābī (n. 1738 - m. 1798), compì gli studî a Qusūr, all'epoca prestigioso centro di cultura islamica. Nel 1794 ultimò la sua celebre opera Hīr e Rāñjhā, romanzo in versi in cui [...] il poeta rielaborò un noto racconto popolare incentrato sulle vicende dei due amanti omonimi. Tra le varie versioni di cui la storia fu oggetto, quella di W. Sh. fu la più apprezzata e imitata anche grazie ...
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Scrittore brasiliano (Rio de Janeiro 1843 - ivi 1899). Di origine francese, portò alla letteratura la duplice esperienza di una cultura europea e della meraviglia affettuosa di un nativo nei riguardi della [...] natura tropicale. Pubblicò il suo primo romanzo, A mocidade de Trajano (1871), sotto lo pseudonimo di Sílvio Dinarte. Tra i romanzi successivi, di tipo simbolico-naturalista: Inocência (1872); Ouro sôbre ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] denunce, palpitanti per un mondo che non è più, ma che pur era riuscito a essere una piccola civiltà con vivace cultura e intensa vita artistica, che resero la Varsavia tra le due guerre uno dei centri intellettuali più interessanti di questo secolo ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , a cura di A. Ceresoli, Bologna, Forni, 1969.
A. Boinvin, Louis Hémon, littérateur sportif, in J.P. Augustin, C. Sorbets, La culture du sport au Québec, Talence, Éditions de la Maison des Sciences de l'Homme d'Aquitaine, 1996, pp. 245-55.
G.P. Bona ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] con Belisario Bulgarini, col quale intrattenne fin da giovane una fitta corrispondenza su argomenti privati e letterari. Visse quasi sempre a Siena, soggiornando però spesso ai bagni di Lucca o in campagna ...
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Principessa russa, scrittrice (Pietroburgo 1744 - Mosca 1810). Fu stretta collaboratrice di Caterina II e dette un notevole contributo alla cultura del suo tempo come direttrice dell'Accademia delle scienze [...] e dell'Accademia russa. Nelle edizioni curate dalla D. (Sobesednik ljubitelej rossijskogo slova "L'interlocutore degli amici della parola russa", 1783-96) e nei periodici che essa aveva fondato, furono ...
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Scrittore e letterato tedesco (Brüsewitz, presso Schwerin, 1815 - Roma 1894). Viaggiò a lungo nei paesi mediterranei, interessandosi soprattutto alla cultura spagnola e siciliana (Poesie und Kunst der [...] Araber in Spanien und Sizilien, 2 voll., 1865; Geschichte der Normannen in Sizilien, 2 voll., 1889). Collezionista e mecenate (creò a Monaco una galleria d'arte lasciandola in dotazione alla città), traduttore ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1345 circa - ivi 1413). Segretario di Giovanni I re di Catalogna-Aragona, subì l'influenza della cultura umanistica italiana. La prima edizione completa delle sue opere (1910) [...] comprende: Lo llibre de mals amonestaments, in versi; Lo llibre de fortuna e prudència (1381), poema; Història de Valter i Griselda, (1388), tratta dalla versione petrarchesca della novella del Boccaccio; ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...