Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] a ricostruire i percorsi e le forme dell'espansione al di fuori dei confini anglo-francesi del romanzo medievale, e della cultura che esso veicola, pesa dunque ‒ e deve pesare ‒ il dato preliminare appena indicato, e cioè il fatto che i materiali che ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , 137-139, 142-153.
G. Cavallo, Libri greci e resistenza etnica in Terra d'Otranto, ibid., pp. 162-170.
Id., La cultura italo-greca nella produzione libraria, in I Bizantini in Italia, Milano 1982, pp. 586-587.
F.M. Pontani, Sui poeti bizantini ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] gioca nella direzione di una continuità con l’età della rivoluzione scientifica e l’Illuminismo.
Ritorno all’antico e nascita di una cultura nuova
Come si è detto, almeno inizialmente, nella sua prima fase, l’aspetto più vistoso dell’età del R. è il ...
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Uomo di cultura tedesco (Dorpat, Livonia, 1813 - Berlino 1890). Fece studî umanistici nella città natale e a Berlino, compì quindi viaggi soprattutto in Italia, divenne in seguito lettore di tedesco all'università [...] nuovi viaggi in Italia (1860-63), per ritirarsi infine a Berlino nel 1874. Pubblicò varî scritti di storia della cultura e saggi tra cui notevoli quelli ispirati all'Italia (Die physiognomie der italienischen Landschaft, 1844; Italien. Ansichten und ...
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Termine arabo («educazione, cultura») che designa la letteratura in generale, particolarmente quella amena; più specificamente, nella letteratura arabo-musulmana, un genere di prosa narrativa formatosi [...] a partire dall’8°-9° sec. d.C ...
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Storico della cultura italiana e francese (Varsavia 1907 - Poznań 1988); ordinario di filologia romanza all'univ. di Poznań. Si occupò inizialmente della storia politica del Risorgimento italiano, dedicando [...] varî saggi a Gioberti (fra cui Il governo del Gioberti, 1937), per passare più tardi agli studî danteschi (Dante Alighieri, 1961; Les études dantesques de Frédéric Ozanam, 1963; Le mythe de l'empereur ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] delle idee di Thomasius e di Pufendorff e delle teorie illuministiche, fu autore tra il 1722 e il 1728 di non meno di 27 commedie ispirate a Molière e alla commedia dell'arte.
Vita e opere
Viaggiò in ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] l’Oriente. L’islamizzazione di parte dei paesi mediterranei è per Sansal la fine di un progetto di una cultura mediterranea unita, laica e progressista. La primavera araba, secondo Sansal, è ancora lontana. Bisogna prima sbarazzarsi della tentazione ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] dell'Ottocento pubblicò: Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano (1965, 2a ed. 1969); Aspetti e figure della cultura ottocentesca (1980); Nuovi studi sul nostro Ottocento (1995). Curò, con G. Pacella, l'edizione degli Scritti filologici ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...