Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] e i mezzi di produzione creati dalle fasi precedenti consentono all'industria di allargare notevolmente il suo intervento nel campo della cultura e del tempo libero. In realtà si tratta del suo secondo intervento in questo campo, in quanto il primo è ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] lo ha poi depositato presso l'Archivio di Stato di Firenze. Su questo materiale cfr. Guida agli archivi delle personalità della cultura toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. Capannelli - E. Insabato, Firenze 1996, pp. 284-287. La ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] e varietà di colori), a Troia (II strato).
Le civiltà preistoriche dell’Egeo ebbero c., interessanti come documento di cultura, non altrettanto per valore d’arte. Particolarmente notevole è invece la c. minoica, caratterizzata da una serie di vasi ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] 55 degli Stati Uniti. In Europa spiccano i dati di Norvegia (154), Finlandia (140) e Svezia (84). Nella promozione della cultura nautica hanno sempre avuto una funzione di primo piano gli yacht club di nuova e antica istituzione (il Regio yacht club ...
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Olivetti, Adriano
Lidia Galimberti
Un industriale impegnato nel rinnovamento della società
Imprenditore di straordinario successo, editore, urbanista, scrittore, riformatore politico e sociale, Adriano [...] dello Stato (1947) delinea il progetto di una nuova società, immaginata come un edificio che si fondi su tre pilastri: cultura, lavoro, democrazia. Il cuore del nuovo organismo sognato da Adriano deve essere la comunità, vera «nuova misura», a metà ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] , l’istituto oftalmico e quello di pneumoterapia, oltre a sostenere numerose società di mutuo soccorso.
Fu anche uomo di cultura e mecenate in campo artistico. Incaricò Giuseppe Bertini e Luigi Cavenaghi di restaurare il suo palazzo di via Bigli; all ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] a comprendere l’importanza dell’etica in economia, affermava che essi erano un effetto dell’influenza religiosa cattolica su una peculiare «cultura abituata da tempo a fondare le sue regole su un’autorità religiosa che dà precetti e ordini e stenta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] , 2, pp. 121-28), nazionali poi (i documenti sono consultabili nell’Archivio storico Carlo Erba presso il Centro per la cultura d’impresa, Milano; in particolare, si veda il manoscritto Cronistoria della Ditta Carlo Erba scritta dal sig. Carlo Erba ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] Manuscripts, ArtSt 5, 1927, pp. 115-147; M. Meyerhof, On the Transmission of Greek and Indian Science to the Arabs, Islamic Culture 11, 1937, pp. 17-29; P.M.M. Laignel-Lavastine, Le rôle de l'hérésie de Nestorius dans les relations médicales entre ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] . Nel corso dei secoli successivi, la tradizione della medicina greca giunse quasi immutata attraverso il Medioevo fino alla fertile cultura del Rinascimento.
La straordinaria opera del medico e botanico Mattioli
Dal 1530 al 1560 la Val di Non, in ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...