Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] televisore a colori, il frigorifero e la lavatrice). Per le spese per vestiario e calzature, per la cura della persona, per cultura e attività ricreative, per trasporti, per altre spese per la casa e altro (compresa la spesa per abbonamento radio-TV ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] scoperti in varie riprese nella zona costituiscono forse il complesso più importante per la conoscenza della storia e della cultura di R. arcaica. Tra l'altro, provengono da questo scavo frammenti di ceramica appenninica (età del Bronzo: 14°-13 ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] mondiale, che coinvolse non solo le organizzazioni internazionali per la difesa dei diritti umani ma anche il mondo della cultura e dello spettacolo. In realtà, nonostante il risalto assunto dalla questione tibetana, nel corso degli anni Novanta la ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] oggi, del resto, che voglia fare un buon investimento in paesi non di tradizione cristiana, può non tenere conto delle culture religiose delle società verso cui dirige i suoi sforzi per la ricerca del profitto.
Le speranze in un mondo migliore dopo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , anch'essi distinti in due gruppi da caratteri geneticamente connessi all'esalazione produttrice.
Quando, con l'assorbimento della cultura araba, l'Occidente latino venne a diretto contatto con le opere dei Greci (attraverso le traduzioni latine dei ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] di trasformazioni profonde e complesse alla cui origine stanno i cambiamenti interrelati nella struttura economico-sociale, nella cultura e nella tecnologia che caratterizzano le economie di mercato. I più elevati standard di vita, l'indipendenza ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] la stabilità dei regimi in quanto entità territoriali. Per esplorare questa prospettiva si deve cominciare dall'incongruenza tra cultura, economia e politica; è questa incongruenza che forma l'essenza del paradigma centro-periferia e che costituisce ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] almeno due Francesco Berlinghieri vivevano a Firenze nello stesso tempo. Ciò che assicura il nome del B. alla storia della cultura fiorentina del Quattrocento è il rifacimento, in terza rima ed in italiano, della Geografia di Tolomeo, lavoro iniziato ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] degli interessi economici, politici e tecnici condizionato dalle misure per imbrigliare l'Adige. Esperti e uomini di cultura, politici ed eruditi offrirono pareri e suggerirono interventi. A questo fervore tuttavia si contrapponevano i complessi ...
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Franca Maino
I sistemi sanitari dei diversi paesi sviluppati possono essere ricondotti a tre diversi modelli istituzionali: il sistema delle assicurazioni sociali di malattia (ASM), il servizio sanitario [...] nuovi tipi di interazione tra fornitori e finanziatori, più imperniati sulla competizione e ispirati da una cultura di responsabilità e intraprendenza manageriale. L’idea di riformare la sanità pubblica introducendo mercati simulati e forme ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...