Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] la decadenza e il disuso di molte arti indigene, come per es. l’industria litica. Ma in molte parti dell’A. le culture indigene sono sopravvissute alla colonizzazione e perdurate, con una parte dei loro elementi, fino a epoca a noi prossima o fino ai ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] guerre di religione (16° sec.) perse a favore di M. il primato commerciale nella Germania meridionale. Divenuta centro della cultura tedesca rinascimentale con il duca Alberto V (1550-79), nel corso della guerra dei Trent’anni M. costituì il fulcro ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] per il 2023, in via straordinaria e in deroga rispetto alla procedura ordinaria, il titolo di Capitale italiana della cultura, al fine di promuovere il rilancio socioeconomico e culturale dell'area più colpita dall'emergenza sanitaria da Covid-19. ...
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(fr. Coire; ted. Chur; romancio Cuera) Città della Svizzera orientale (32.441 ab. nel 2007), capitale del cantone dei Grigioni, posta a 596 m s.l.m. sulle rive del fiume Plessur, che qui sbocca nella [...] sec. le fu riconosciuta l’autonomia comunale, confermata dall’imperatore Federico III. C. è importante per la continuità della cultura giuridica romana: dell’8° sec. è la Lex Romana Curiensis e all’anno 800 circa risalgono le disposizioni completive ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] regno e avamposto della penetrazione dei Semiti occidentali, nonché alla rivelazione d'un Periodo di storia e di cultura che era relativamente poco noto, nonostante la campeggiante figura di Hammurabi di Babilonia.
Gli scavi stratigrafici misero in ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] la Grande: la cohérence des chiffres, in Mélanges de l’École Française de Rome. Série ‘Antiquité’, 109 (1997), pp. 127-169 = Culture profane et critique des sources de l’Antiquité tardive. Trente et une études de 1974 à 2003, Rome 2006, pp. 643-685 ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] d.C., dopo la conquista di Dvaravati da parte degli Khmer, seguaci dell’induismo, nell’arte siamese le tradizioni della cultura precedente si mescolano con quelle dei conquistatori.
Verso il 13° sec., quando il territorio della T. fu invaso dai Thai ...
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KASSALA
Rodolfo Fattovich
(XX, p. 134)
Città del Sudan (98.750 ab. nel 1983), capoluogo dell'omonima provincia, è centro commerciale e agricolo, nonché religioso, di notevole importanza, quale punto [...] K., nel 3°-2° millennio a.C.
Nella storia culturale della regione si rilevano almeno sei fasi caratteristiche: lo sviluppo di una cultura autoctona tra il 5000 a.C. e il 300-400 d.C.; la presenza di contatti con la Nubia e il deserto orientale ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] anche se materialmente ricca di traduzioni e rifacimenti. Dall’unione del 1397 con la Danimarca fino al 19° sec. la N., anche nella cultura, dipese da Copenaghen. Ci furono certo Norvegesi di talento, come per es. il prete e poeta popolare P. Dass, e ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] un momento di regressione a modi di vita pastorale.
Archeologia
Al fine di mantenere l’integrità di un complesso di culture che va considerato come fenomeno unitario, l’area qui presa in esame si identifica con la regione oggi divisa tra Tagikistan ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...