(russo Svany) Popolazione stanziata nell’alto bacino dell’Ingur e del Čken-Čgali, facente parte del gruppo cartvelico occidentale. Gli attuali S. sono probabilmente i resti di un grande gruppo etnico [...] a lungo le loro antiche credenze religiose, legate all’agricoltura e alla pastorizia. Nel corso del 20° sec., gli S. hanno perso sempre più la loro individualità etnica e la cultura cartvelica, assimilandosi e acculturandosi ai popoli georgiani. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del Seicento, nella cui opera popolare prevale l’intento didascalico, percepibile anche nella poesia di C. Huygens, aristocratico di grande cultura umanistica e acuto osservatore e giudice della realtà e dei costumi; G.A. Bredero e J. van den Vondel ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] tre grandi ondate: gruppi latino, umbro sabellico, adriatico.
1200 a.C. circa: dall’E. centro-settentrionale si irradia in varie direzioni la cultura dei campi d’urne. I Celti si espandono nell’E. centrale.
1° millennio a.C. 8°-5° sec. a.C.: i Celti ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Fulgenzio di Ruspe e il vescovo d'Ippona, che vi portò le ossa di S. Agostino, C. vide fiorire una certa cultura ecclesiastica e svilupparsi il monachesimo. Ma già verso il 454 la città, con il resto della Sardegna, aveva cominciato a essere occupata ...
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Città degli USA (637.455 ab. nel 2007), nel Maryland, sull’estuario del fiume Patapsco. Inizialmente porto di smercio dei prodotti agricoli del Maryland, si sviluppò rapidamente anche come centro industriale, [...] , ma la maggioranza cattolica della popolazione tenne per i sudisti. Il cattolicesimo si fece promotore di una cultura letteraria liberale, e vi trovò altresì un’espressione eterodossa nel cosiddetto americanismo, condannato (1899) con lettera di ...
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Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] da s. Pirmino, con il consenso di Carlo Martello. Assieme a Fulda e San Gallo, fu tra i centri principali della cultura dell’epoca carolingia, anche in virtù di donazioni e privilegi concessi da Carlomagno e successori. La sua biblioteca fu tra le ...
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Squillace Comune della prov. di Catanzaro (33,8 km2 con 3491 ab. nel 2008). Il centro è situato a 344 m s.l.m. sull’orlo collinare nord-orientale della Serra. Artigianato della ceramica.
È l’antica Scillezio [...] vescovile (5° sec.), ospitò nei dintorni il monastero Vivarium, fondato da Cassiodoro (che vi era nato), importante centro di cultura, soprattutto per la trascrizione di codici greci e latini. Devastata più volte dai Saraceni tra 9° e 10° sec., fu ...
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Il concetto di soft power si è ormai affermato tanto nella teoria delle relazioni internazionali quanto nella pratica del linguaggio politico quotidiano: fu coniato nel 1990 da Joseph Nye, professore statunitense [...] rappresentati dalle risorse economiche e militari a sua disposizione, ma anche di quelli immateriali, legati per esempio alla cultura e agli ideali che questa incarna.
Letteralmente ‘potere morbido’, il soft power diventa capacità di saper spingere ...
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Sasso Centro nel comune di Cerveteri, in prov. di Roma. Nella zona sono state trovate un’industria litica del Paleolitico superiore e del Neolitico; la Grotta Patrizi, con sepolture di età eneolitica; [...] funerario del sepolcreto ha dato oggetti di bronzo, ornamenti di ambra e una lente piano-convessa di quarzo, rinvenuta sopra l’addome di un inumato. Si è parlato di una cultura di S.-Fiorano per tratti comuni con l’insediamento di Fiorano Modenese. ...
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Veszprém. - Città (56.927 ab. nel 2017) dell'Ungheria, capoluogo dell'omonima contea. È posta ai piedi della Selva Baconia, a 260 m. s. m., presso il lato NE del Balaton, da cui dista una decina di km. [...] meta turistica e sede di università. È uno dei più antichi centri dell'Ungheria, sede di vescovato istituitovi nel 1099.
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2023 insieme a Eleusi (Grecia) e Timișoara (Romania). ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...