Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] della metropoli - ha in comune con gli altri può essere colto solo a livello astratto, lontano dai costumi particolari di una cultura, in ciò che lega solo in virtù di una comune umanità. Questo trascendere il particolare in nome di un valore e di ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Düsseldorf, Stoccarda, Colonia) che si sono conquistate ruoli trainanti in settori-chiave dell’industria, della finanza, della cultura. Ciò ha portato sia a un fervore di iniziative, soprattutto urbanistiche (come la risistemazione di Potsdamer Platz ...
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(fr. Îles Marquises) Gruppo di 11 isole della Polinesia (1274 km2 con 8632 ab. nel 2007), nel Pacifico orientale; capoluogo Nuku-Hiva (sull’omonima isola). Situate 1500 km a NO delle Tuamotu, a 10° circa [...] organizzati in tribù e clan a ordinamento aristocratico, furono i portatori di una delle più raffinate varietà della cultura polinesiana. Grande sviluppo avevano raggiunto la navigazione, la scultura del legno e l’arte del tatuaggio. Le salme ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] primeggiò fra le città greche nei commerci e nelle industrie e fu centro insigne di cultura. Conquistata dai Lidi e poi dai Persiani, sulla fine del 6° sec. si ribellò con le altre città ioniche, ma la lotta finì disastrosamente per gli insorti: nel ...
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Popolazione nord-asiatica, stanziata nella penisola della Camciatca centrale e settentrionale. La loro lingua fa parte, insieme a quella dei Ciukci, della famiglia linguistica paleoasiatica. Tradizionalmente [...] e la pesca; alcuni gruppi allevavano renne. La religione presentava aspetti propri del complesso sciamanico. La loro cultura ha numerose affinità con quella degli Inuit. Circondario autonomo dei K. (russo Korjakskij Nacional´nyj Okrug) Circondario ...
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(anche Acholi, o Shuli, o Gang) Società dell’Africa Orientale, la più numerosa e importante tra le tribù nilotiche meridionali, stanziata nell’Uganda settentrionale, fra i laghi Alberto e Vittoria, e in [...] nella zona meridionale della Repubblica del Sudan. Dediti all’agricoltura e all’allevamento, rivelano nel fisico e nella cultura la presenza di una forte componente congolide. La loro religione è basata sulla credenza in un Essere Supremo celeste ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ., la fondazione dello Studio, o università, ha una rilevanza che esce dall’ambito della città per interessare tutta la cultura europea. È difficile stabilire una data certa di fondazione dello Studio come istituto ufficiale, anche se è certo che sin ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] domestici, cereali) e la più antica ceramica. Nel Neolitico, gruppi di allevatori introdussero (prima metà del 2° millennio a.C.) le culture dell’ascia da combattimento. Nell’età del Bronzo (dal 1000 al 500 a.C.), indicazioni sugli usi funebri e sull ...
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(gr. Γόρτυς o Γορτύνη) Antica città cretese. Il luogo, abitato già in età paleolitica, poi tardominoica, fu occupato agli inizi del 1° millennio a.C. da ondate di colonizzatori predorici e dorici, che [...] lasciarono forte impronta sia nella lingua sia nelle istituzioni. Presto G. raggiunse un alto grado di floridezza e di cultura. Dal 4° sec. sino alla conquista romana lottò accanitamente con la rivale Cnosso. Divenuta Creta provincia romana (67 a. C ...
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(ted. Dorpat) Città dell’Estonia (95.074 ab. nel 2012), capoluogo della prov. omonima (2993 km2 con 150.535 ab.). Porto fluviale sulle rive dell’Ema, è situata in una fertile area agricola. Nodo stradale [...] sede di industrie meccaniche, alimentari, del cuoio e tessili. L’Università nazionale estone, sorta nel 1632, è il principale centro di cultura del paese.
Fondata nel 1060 con il nome di Jur´ev da Jaroslav il Saggio, principe di Novgorod, nel 1224 fu ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...